LECCE - La giunta comunale ha approvato oggi il progetto di fattibilità tecnico economica per la “Realizzazione di moduli di forestazione urbana ad alta efficienza depurativa in aree prossime al centro abitato, alla tangenziale est ed all’interno dell’orto botanico del Salento”, finanziato dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia nell’ambito del Piano regionale per la qualità dell’aria.
Il progetto, redatto dalla dottoressa agronoma Milena Mastria, comprende tre interventi che saranno realizzati in ambito periurbano – tra l’abitato e la campagna di Lecce – grazie ai quali sarà notevolmente implementata la vegetazione per creare serbatoi di biodiversità vegetale, garantire un filtraggio dell’aria e una conseguente riduzione della CO2 e del particolato atmosferico, attenuare l’effetto isola di calore in aree fortemente congestionate dal traffico, mitigare l’inquinamento acustico e favorire un rapido drenaggio delle acque piovane. Si tratta di tre diversi interventi di forestazione – ciascuno con caratteristiche proprie – destinati mitigare l’impatto ambientale delle attività umane, in particolare del traffico automobilistico, sui quartieri e sulla città .
A Borgo Pace si interverrà su un lotto di terreno di proprietà comunale di circa 2 ettari, posto tra Via Vecchia Surbo e l’abitato, che attualmente si presenta per lo più privo di vegetazione. Qui il progetto di forestazione urbana ha l’obiettivo di generare un’area dall’alta efficienza depurativa, dall’aspetto naturale e che allo stesso tempo si presti alla fruizione da parte dei cittadini. Saranno messi a dimora alberi e arbusti in quattro diversi gruppi vegetazionali (calliprineto, pineta, lecceta e macchia mediterranea), tra i quali saranno realizzati vialetti e una zona fruibile destinata a un piccolo parco giochi denominato “Parco dei frutti minori”, circondata da una vera e propria cortina di alberi da frutto e molto scenografica per effetto di arbusti da fiore a perimetrare tutta l’area, destinata alla comunità .
Diverso, ma con le stesse finalità , l’intervento che sarà realizzato a ridosso dell’uscita 7B della tangenziale Est di Lecce, in un’area dall’intenso traffico veicolare. Qui sarà realizzato un progetto di forestazione ad alta densità , con pineta, macchia mediterranea a calliprineto.
Il terzo modulo di forestazione urbana sarà realizzato all’interno dell’Orto Botanico del Salento gestito dalla omonima Fondazione, della quale il Comune di Lecce è socio insieme all’Università del Salento e all’ISPE-Lecce. In questo spazio verde di 13 ettari, nel quale da tempo si svolgono attività di ricerca scientifica, di studio e divulgazione nel campo della biodiversità vegetale, sono stati effettuati diversi interventi di forestazione da parte dell’Università del Salento, di Arbolia (Snam) e di donatori privati. In aree diverse dell’Orto sono in corso progetti di tutela e valorizzazione della biodiversità agraria, con piantagione di collezioni di cultivar tradizionali della frutticoltura salentina e un giardino sensoriale per non vedenti realizzato con il contributo della Lions Club International Foundation e altri sponsor locali. L’intervento attuale, che è stato concordato con la Fondazione, si svilupperà in diversi lotti e andrà a completare la realizzazione di un arboreto didattico, una “food forest”, un’area di gioco per i più piccoli, la messa a dimora di alberature lungo i viali e i sentieri, la creazione di zone di ombra diffuse per i fruitori dell’orto botanico e il posizionamento di alberature di protezione delle aree a parcheggio.
«I moduli di forestazione urbana che andremo a realizzare, in sinergia con la Regione Puglia, consentiranno di migliorare la qualità dell' ambiente urbano e rurale di aree che sono esposte all’inquinamento atmosferico e di offrire un contributo importante all’Orto Botanico – dichiara l’assessora alle Politiche urbanistiche e Piano del Verde Rita Miglietta – realizzare ai margini dell’abitato una cintura verde rappresenta il miglior investimento che la città può fare per mitigare l’impatto della crisi climatica. Il progetto approvato questa mattina è il primo bellissimo ed efficace esempio, a Borgo Pace e verso San Cataldo, di ciò che possiamo e dobbiamo realizzare in maniera diffusa nei prossimi anni. C’è una città verde da far crescere, per abbracciare l’abitato e proteggere i cittadini da isole di calore, fenomeni meteorologici intensi, rischio di siccità . La vegetazione è la nostra migliore alleata».
«Come assessorato all'Ambiente stiamo investendo energie e fondi per la qualità dell'aria e la forestazione del territorio – dichiara l’assessora regionale all’Ambiente Annagrazia Maraschio – In questo contesto si inserisce lo stanziamento di 350mila euro al Comune di Lecce per la realizzazione di progetti di forestazione urbana ad alta efficienza depurativa. Particolarmente meritevole il progetto del Comune di Lecce che ha individuato aree da rigenerare in zone soggette a traffico veicolare intenso e quindi con un maggior carico emissivo di smog. Come assessorato sappiamo, inoltre, che la forestazione è una delle grandi sfide che questo territorio avrà davanti nei prossimi anni. Inoltre, puntiamo a orientare i Comuni a lavorare sulla qualità dell'aria, realizzando spazi verdi, creando spazi di bellezza anche in quartieri periferici, troppo spesso dominati dal cemento e che invece hanno necessità di alberature, anche per combattere l'inquinamento e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici».
Il progetto, redatto dalla dottoressa agronoma Milena Mastria, comprende tre interventi che saranno realizzati in ambito periurbano – tra l’abitato e la campagna di Lecce – grazie ai quali sarà notevolmente implementata la vegetazione per creare serbatoi di biodiversità vegetale, garantire un filtraggio dell’aria e una conseguente riduzione della CO2 e del particolato atmosferico, attenuare l’effetto isola di calore in aree fortemente congestionate dal traffico, mitigare l’inquinamento acustico e favorire un rapido drenaggio delle acque piovane. Si tratta di tre diversi interventi di forestazione – ciascuno con caratteristiche proprie – destinati mitigare l’impatto ambientale delle attività umane, in particolare del traffico automobilistico, sui quartieri e sulla città .
A Borgo Pace si interverrà su un lotto di terreno di proprietà comunale di circa 2 ettari, posto tra Via Vecchia Surbo e l’abitato, che attualmente si presenta per lo più privo di vegetazione. Qui il progetto di forestazione urbana ha l’obiettivo di generare un’area dall’alta efficienza depurativa, dall’aspetto naturale e che allo stesso tempo si presti alla fruizione da parte dei cittadini. Saranno messi a dimora alberi e arbusti in quattro diversi gruppi vegetazionali (calliprineto, pineta, lecceta e macchia mediterranea), tra i quali saranno realizzati vialetti e una zona fruibile destinata a un piccolo parco giochi denominato “Parco dei frutti minori”, circondata da una vera e propria cortina di alberi da frutto e molto scenografica per effetto di arbusti da fiore a perimetrare tutta l’area, destinata alla comunità .
Diverso, ma con le stesse finalità , l’intervento che sarà realizzato a ridosso dell’uscita 7B della tangenziale Est di Lecce, in un’area dall’intenso traffico veicolare. Qui sarà realizzato un progetto di forestazione ad alta densità , con pineta, macchia mediterranea a calliprineto.
Il terzo modulo di forestazione urbana sarà realizzato all’interno dell’Orto Botanico del Salento gestito dalla omonima Fondazione, della quale il Comune di Lecce è socio insieme all’Università del Salento e all’ISPE-Lecce. In questo spazio verde di 13 ettari, nel quale da tempo si svolgono attività di ricerca scientifica, di studio e divulgazione nel campo della biodiversità vegetale, sono stati effettuati diversi interventi di forestazione da parte dell’Università del Salento, di Arbolia (Snam) e di donatori privati. In aree diverse dell’Orto sono in corso progetti di tutela e valorizzazione della biodiversità agraria, con piantagione di collezioni di cultivar tradizionali della frutticoltura salentina e un giardino sensoriale per non vedenti realizzato con il contributo della Lions Club International Foundation e altri sponsor locali. L’intervento attuale, che è stato concordato con la Fondazione, si svilupperà in diversi lotti e andrà a completare la realizzazione di un arboreto didattico, una “food forest”, un’area di gioco per i più piccoli, la messa a dimora di alberature lungo i viali e i sentieri, la creazione di zone di ombra diffuse per i fruitori dell’orto botanico e il posizionamento di alberature di protezione delle aree a parcheggio.
«I moduli di forestazione urbana che andremo a realizzare, in sinergia con la Regione Puglia, consentiranno di migliorare la qualità dell' ambiente urbano e rurale di aree che sono esposte all’inquinamento atmosferico e di offrire un contributo importante all’Orto Botanico – dichiara l’assessora alle Politiche urbanistiche e Piano del Verde Rita Miglietta – realizzare ai margini dell’abitato una cintura verde rappresenta il miglior investimento che la città può fare per mitigare l’impatto della crisi climatica. Il progetto approvato questa mattina è il primo bellissimo ed efficace esempio, a Borgo Pace e verso San Cataldo, di ciò che possiamo e dobbiamo realizzare in maniera diffusa nei prossimi anni. C’è una città verde da far crescere, per abbracciare l’abitato e proteggere i cittadini da isole di calore, fenomeni meteorologici intensi, rischio di siccità . La vegetazione è la nostra migliore alleata».
«Come assessorato all'Ambiente stiamo investendo energie e fondi per la qualità dell'aria e la forestazione del territorio – dichiara l’assessora regionale all’Ambiente Annagrazia Maraschio – In questo contesto si inserisce lo stanziamento di 350mila euro al Comune di Lecce per la realizzazione di progetti di forestazione urbana ad alta efficienza depurativa. Particolarmente meritevole il progetto del Comune di Lecce che ha individuato aree da rigenerare in zone soggette a traffico veicolare intenso e quindi con un maggior carico emissivo di smog. Come assessorato sappiamo, inoltre, che la forestazione è una delle grandi sfide che questo territorio avrà davanti nei prossimi anni. Inoltre, puntiamo a orientare i Comuni a lavorare sulla qualità dell'aria, realizzando spazi verdi, creando spazi di bellezza anche in quartieri periferici, troppo spesso dominati dal cemento e che invece hanno necessità di alberature, anche per combattere l'inquinamento e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici».
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