BARI - In occasione della Giornata della Memoria, su iniziativa dell’amministrazione comunale e dell’Anpi, questa mattina, il vicesindaco Eugenio Di Sciascio, assieme al presidente di Anpi Bari Pasquale Martino e ai rappresentanti dell’associazione dei partigiani, ha deposto una corona di fiori presso la targa commemorativa, affissa nella sala consiliare di Palazzo di Città, in ricordo di Filippo D’Agostino, sindacalista, consigliere comunale di Bari, antifascista e medaglia d’oro al valor militare, deportato e ucciso nel lager nazista di Mauthausen.
“Questa è una Giornata della Memoria molto particolare, visti gli eventi drammatici che si stanno consumando in Medio Oriente - ha dichiarato Eugenio Di Sciascio -. Le parole più importanti le ha pronunciate ieri il Presidente della Repubblica Mattarella che ha voluto sottolineare quanto sia importante condannare l’antisemitismo e ogni forma di razzismo, soprattutto al giorno d’oggi, e allo stesso tempo richiamare al bisogno di lavorare per la pace tra i due popoli in conflitto, ricordando quanto la violenza, le atrocità e la negazione del diritto allo Stato subite in passato da uno dei due debbano far riflettere sulla necessità che gli altri non subiscano la stessa sorte.
Oggi, nella casa dei cittadini baresi, vogliamo ricordare una vittima del malvagio disegno nazista. Filippo D’Agostino era un oppositore del regime fascista che ha pagato con la vita, assieme a milioni di persone, per aver difeso i propri principi e propri valori antifascisti. Per la città di Bari e l’amministrazione comunale rappresenta un esempio da seguire”.
“Questa è una Giornata della Memoria molto particolare, visti gli eventi drammatici che si stanno consumando in Medio Oriente - ha dichiarato Eugenio Di Sciascio -. Le parole più importanti le ha pronunciate ieri il Presidente della Repubblica Mattarella che ha voluto sottolineare quanto sia importante condannare l’antisemitismo e ogni forma di razzismo, soprattutto al giorno d’oggi, e allo stesso tempo richiamare al bisogno di lavorare per la pace tra i due popoli in conflitto, ricordando quanto la violenza, le atrocità e la negazione del diritto allo Stato subite in passato da uno dei due debbano far riflettere sulla necessità che gli altri non subiscano la stessa sorte.
Oggi, nella casa dei cittadini baresi, vogliamo ricordare una vittima del malvagio disegno nazista. Filippo D’Agostino era un oppositore del regime fascista che ha pagato con la vita, assieme a milioni di persone, per aver difeso i propri principi e propri valori antifascisti. Per la città di Bari e l’amministrazione comunale rappresenta un esempio da seguire”.
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