Il teatro MIMESIS di Trani risplende con il Festival dei Dialetti e delle Lingue Locali

TRANI - Il Teatro MIMESIS di Trani si è trasformato in un autentico gioiello culturale grazie al "Festival dei Dialetti e delle Lingue locali", sapientemente organizzato dall'Associazione culturale "L'EBANISTA" presieduta dal Poeta Giuseppe Laurora. L'evento, sotto l'organizzazione tecnica del regista teatrale Marco Pilone e la direzione artistica di Nicola Ambrosino, ha fatto convergere tutte le muse dell'Arte in una serata magica.

Il Venerdì 26 gennaio 2024, il teatro, completamente esaurito, ha ospitato un ricco spettacolo, replicato su grande richiesta il Sabato 27 gennaio 2024. Autori di spessore si sono susseguiti in video, tra cui il pluripremiato Filippo Favia, poeta di Santo Spirito, che ha inviato suggestivi video poetico-fotografici dalla sua residenza a Bergamo.

Le esibizioni in vernacolo di "Sande Spiréte" hanno preannunciato una serata straordinaria. Giovanni Zeverino, con il dialetto di Santeramo in Colle e il tocco musicale di un violino e un violoncello, ha regalato un momento di commozione poetico-musicale, ricordando anche il "Giorno della Memoria".

Il Prof. Antonio Palumbo ha portato una perla di memoria musicale dedicata al musicista molese Nicola van Westerhout. Michele Sansone ha sorpreso con una declamazione dialettale della favola di Esòpo: "U vìnde e u sàule!"

Francesco Pansitta, artista tranese acclamato, ha divertito il pubblico con l'intervento del personaggio "Nonno Ciccio", seguito da applausi scroscianti. Natale Di Leo, showman dialettale biscegliese, ha chiuso la serata con poesie ironiche che hanno catturato l'attenzione e scatenato applausi convinti.

Il conduttore delle serate, Giuseppe Curci, ha anticipato ulteriori sorprese nel prossimo futuro al MIMESIS, consigliando al pubblico di prenotare subito per non perdersi gli scoppiettanti fuochi d'artificio. Dopo il gradito successo del "Festival dei Dialetti e delle Lingue locali", sembra che il teatro sia destinato a continuare a brillare nel panorama culturale locale.

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