TRANI - La Procura di Trani ha impugnato la sentenza di primo grado, presentando un ricorso che chiede la riformulazione della sentenza alla Corte di Appello di Bari. Il ricorso apre nuovi capitoli nel processo legato a questo tragico incidente ferroviario, puntando a una revisione delle responsabilità e delle condanne stabilite dal Tribunale.
Il Tribunale condannò due dei 17 imputati nel caso del disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 tra Andria e Corato, in cui persero la vita 23 persone e altre 51 rimasero ferite. Il capostazione di Andria, Vito Piccarreta, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione, mentre il capotreno del convoglio Andria-Corato, Nicola Lorizzo, è stato condannato a 7 anni di reclusione. Altri 14 imputati e la società Ferrotramviaria sono stati assolti per l'illecito amministrativo.
Il Tribunale condannò due dei 17 imputati nel caso del disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 tra Andria e Corato, in cui persero la vita 23 persone e altre 51 rimasero ferite. Il capostazione di Andria, Vito Piccarreta, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione, mentre il capotreno del convoglio Andria-Corato, Nicola Lorizzo, è stato condannato a 7 anni di reclusione. Altri 14 imputati e la società Ferrotramviaria sono stati assolti per l'illecito amministrativo.