(PH Credits - Valerio Rubino) |
CASTELLANA GROTTE - Le Grotte di Castellana come non le avete mai viste: sconosciute, divertenti, misteriose, colorate. A raccontarle sono state diverse testate giornalistiche del mondo. Dall’Europa all’America, e ritorno, per trasmissioni che interessano diverse generazioni e abbracciano differenti interessi. In ogni trasmissione una esperienza sensoriale vissuta nel sito carsico. Insomma, trasmissioni per tutte le età .
Negli ultimi mesi, infatti, Le Grotte di Castellana sono state raggiunte dalle telecamere di canali internazionali. Da quelle di TF1 (Télévision française 1), ad esempio, il primo canale televisivo francese per ascolti. Solo due notiziari al giorno, anch'essi i più seguiti in Francia, che hanno ospitato il reportage di Quentin Fichet, Frédéric Mignard e Marc-Henri Maisonhaute. Il loro è stato un viaggio che ha attraversato la Valle d’Itria e che ha avuto fine nelle viscere della Terra davanti alla bellezza abbacinante della Grotta Bianca. Un reportage che ha permesso alle Grotte di Castellana di entrare in prima serata nelle case di tutti i francesi che quest’anno, per chi si è messo in viaggio verso Castellana Grotte, hanno potuto godere delle visite in lingua raddoppiate per ogni giorno viste le numerose richieste.
Dalla Francia all’America con il Quest’s World of Wonder condotto dal giornalista britannico Richard Quest per la CNN, il programma che invita i telespettatori a viaggiare nei luoghi più affascinanti del mondo. Nella puntata intitolata “This fairytale town in Italy has hobbit-like houses”, Richard Quest ha visitato le Grotte di Castellana dove ha avuto modo di meravigliarsi della profondità dei luoghi e della perfetta acustica, e di assistere ad alcuni dei quadri dello spettacolo “Hell in the Cave” rimanendo sbalordito dell’intensità delle scene e della perfezione degli attori di danza aerea, di quella riguardante Ulisse in particolare.
Si torna in Europa con la RTVSLO (Radio Televizija Slovenija) l'ente pubblico radiotelevisivo della Repubblica di Slovenia. A condurre la trasmissione intitolata “ÄŒez planke Apulija” è stata la giornalista Mojca Mavec che ha voluto conoscere l’anima della Puglia esplorando i luoghi del cuore posizionati nel tacco dell’Italia, “la terra bagnata dai mari Ionio e Adriatico” che “è anche l'ultima dimora di San Nicola, un santo importante sia per il mondo cattolico romano che per quello ortodosso”. Tra i tanti luoghi visitati da Mojca, grande spazio hanno le Grotte di Castellana, l’orizzonte di stalattiti e stalagmiti, la bellezza della Caverna dei Monumenti, la trasparenza delle rocce e l’incanto dei visitatori.
L’arte di Dolce & Gabbana la scorsa estate è stata intessuta e incastonata tra le rocce e i muretti a secco della Puglia. Una esperienza che ha portato alla realizzazione del documentario prodotto in collaborazione con Sky Arte e intitolato “Puglia-Appunti di viaggio” con la regia di Beppe Tufarulo. Un viaggio nella tradizione, nei colori, nelle atmosfere di una regione che propone una sorpresa ad ogni chilometro. Le Grotte di Castellana sono state lo scenario per la realizzazione di quadri in movimento e performance fiabesche messe in evidenza dalla luce della Grave e dalla sinuosità delle rocce. Un affascinante ritratto non solo di uno dei luoghi più suggestivi d'Italia, ma anche dell’eccezionale patrimonio culturale di una terra unica, esaltato nelle poetiche sfilate ad Alberobello e a Ostuni.
Un particolare approfondimento è stato poi dedicato alle Grotte dalla trasmissione “Freedom. Oltre il confine” di e con Roberto Giacobbo. In prima serata su Italia 1 si è andati davvero oltre il conosciuto entrando in zone chiuse al pubblico e mai riprese dalle telecamere, e ripercorrendo quanto ha vissuto lo speleologo Franco Anelli al momento della scoperta dello straordinario dedalo di corridoi che richiama migliaia di turisti ogni anno. Dalla Grave sino alla Grotta Bianca, narrando anche del lavoro dello scalpellino Vito Matarrese. Un lavoro di squadra che ha messo l’una accanto all’altra la ricostruzione storica – realizzata grazie al Gruppo Puglia Grotte - e la voglia di scoperta.
Sono stati mesi straordinari che hanno riguardato anche la trasformazione in cartone animato delle Grotte di Castellana. La Puglia infatti è in onda su Rai Yoyo con “Go Go Around Italy”, la serie animata prodotta da Intergea e Armosia Italia, in collaborazione con Rai Kids, Regione Puglia, Apulia Film Commission e Ministero della Cultura. I cuginetti Mia e Cipo insieme con l’agente speciale alieno Zet, in questa stagione, sono stati impegnati in un viaggio che ha toccato anche le Grotte di Castellana. “Go Go Around Italy” è un prodotto con fini educativi, didattici, di conoscenza del territorio e delle diversità . In ogni puntata i protagonisti affrontano un viaggio ricco di sotto trame e spunti interessanti anche per la promozione turistica nazionale e internazionale, più specificatamente dedicata ai bambini. Il messaggio è lasciare che i bambini si prendano il proprio tempo per tornare ad esplorare, anche soltanto con la fantasia, luoghi che poi avranno voglia di visitare anche nella realtà .
"Possiamo davvero dire che le Grotte di Castellana hanno vissuto un anno in mondovisione – ha dichiarato Serafino Ostuni, vicepresidente delle Grotte di Castellana – Lo stupore delle troupe televisive che ci chiedono di riprendere le Grotte è ciò che maggiormente ci ripaga, così come il loro interesse alle parole di guide e speleologi che raccontano con entusiasmo quella che per noi tutti è una seconda casa. Negli ultimi mesi l’arrivo degli stranieri è aumentato tanto da portarci a raddoppiare le visite in lingua ogni giorno. Francesi, inglesi, spagnoli, tedeschi e non solo. Tutti hanno visitato il nostro sito carsico sia usufruendo delle visite tradizionali, sia vivendo in prima persona l’emozione degli speleologi grazie alle esperienze delle Speleonight, delle Speleofamily o di Caves&Stars che unisce la visita nei meandri della Terra all’osservazione astronomica. E tante sono le iniziative che stiamo organizzando per i prossimi mesi, tutte emozionali e immersive per rendere indimenticabile ogni ingresso e fissare ogni ricordo. Accade già e accadrà anche grazie alla dedizione del personale tutto, che ringrazio".