LECCE - Dopo i due primi appuntamenti al Teatro Paisiello, la stagione di prosa del Comune di Lecce in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese “debutta” all'Apollo, martedì 9 gennaio, alle ore 21, con la pièce “La sorella migliore”, che vede come protagonista l'attrice tarantina Vanessa Scalera, nota per essere l'interprete del sostituto procuratore Imma Tataranni, nell'omonima serie tv della Rai.
Scritto dal drammaturgo e regista romano Filippo Gili e diretto da Francesco Frangipane, lo spettacolo è un caso-indagine e un appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra con il senso di colpa e il rimorso, in un turbinio di riflessioni su ciò che è giusto, che è morale.
Come cambierebbe la vita di un uomo, anni prima colpevole di un gravissimo omicidio stradale, se venisse a sapere che la donna da lui investita e uccisa avrebbe avuto, per chissà quale male, nell’istante dell’incidente, solo tre mesi di vita? Sarebbe riuscito a sopportare, con minor peso, gli anni del dolo e del lutto, gli stessi in cui vivono per chissà quanti anni ancora, le persone legate alla donna uccisa? E quanto sarebbe giusto offrire alla coscienza di un uomo, macchiatosi di una tale nefandezza, una scorciatoia verso la leggerezza, verso la diluizione di un tale peso?
Ma poi siamo così sicuri che un familiare, una strana sorella, per quanto possa amare lo stolto, gli regalerebbe questa comoda verità? Oppure a suo modo, mettendo da parte l’amore – e forse per chissà quali pregressi – gliela farebbe comunque scontare?
Biglietti disponibili su vivaticket.it, nei rivenditori autorizzati e al botteghino dei teatri negli orari di apertura (dettagli qui:https://bit.ly/lasorellamigliore). Fino alla mezzanotte del 12 gennaio, è possibile usufruire della promozione di inizio anno per acquistare a un prezzo speciale i singoli biglietti degli spettacoli all'Apollo (al costo di 15 euro) e al Paisiello (al costo di 10 euro).
Scritto dal drammaturgo e regista romano Filippo Gili e diretto da Francesco Frangipane, lo spettacolo è un caso-indagine e un appassionante dramma familiare dove l’amore si scontra con il senso di colpa e il rimorso, in un turbinio di riflessioni su ciò che è giusto, che è morale.
Come cambierebbe la vita di un uomo, anni prima colpevole di un gravissimo omicidio stradale, se venisse a sapere che la donna da lui investita e uccisa avrebbe avuto, per chissà quale male, nell’istante dell’incidente, solo tre mesi di vita? Sarebbe riuscito a sopportare, con minor peso, gli anni del dolo e del lutto, gli stessi in cui vivono per chissà quanti anni ancora, le persone legate alla donna uccisa? E quanto sarebbe giusto offrire alla coscienza di un uomo, macchiatosi di una tale nefandezza, una scorciatoia verso la leggerezza, verso la diluizione di un tale peso?
Ma poi siamo così sicuri che un familiare, una strana sorella, per quanto possa amare lo stolto, gli regalerebbe questa comoda verità? Oppure a suo modo, mettendo da parte l’amore – e forse per chissà quali pregressi – gliela farebbe comunque scontare?
Biglietti disponibili su vivaticket.it, nei rivenditori autorizzati e al botteghino dei teatri negli orari di apertura (dettagli qui:https://bit.ly/lasorellamigliore). Fino alla mezzanotte del 12 gennaio, è possibile usufruire della promozione di inizio anno per acquistare a un prezzo speciale i singoli biglietti degli spettacoli all'Apollo (al costo di 15 euro) e al Paisiello (al costo di 10 euro).