L'Intelligenza artificiale e il futuro del giornalismo: riflessioni dalla Festa dei Giornalisti Leccesi 2024

GIULIA GRECO - Presso la Basilica di Santa Croce a Lecce, ieri si è svolto un dibattito illuminante intitolato "Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana", nel contesto della festa dei giornalisti leccesi 2024. L'evento, che ha avuto inizio alle 18:00 con un discorso di Renato Butera, docente di teorie e tecniche della comunicazione giornalistica presso la Pontificia Università Salesiana di Roma, e si è concluso con l'intervento di Fabrizio Benvenuto, presidente del chapter italiano di Iamcp, ha offerto una profonda riflessione sull'intersezione tra Intelligenza Artificiale (IA) e giornalismo.

Il dibattito ha sottolineato l'importanza cruciale dell'IA nell'ambito giornalistico, evidenziando come essa possa influenzare radicalmente l'iter di lavoro. Attraverso esempi concreti, come la falsa riproduzione di discorsi politici, si è evidenziato il potenziale di questo strumento, che, se utilizzato in modo scorretto, può generare danni enormi, dalla disinformazione alla disintermediazione.

Il ruolo cruciale del giornalismo è emerso come tema centrale, sottolineando la responsabilità di gestire l'IA in modo etico, con un rigoroso fact-checking per evitare danni irreparabili. Il dibattito ha enfatizzato la necessità di un nuovo umanesimo che ponga l'uomo al centro di questa evoluzione tecnologica.

L'evento si è concluso con una santa messa della durata di un'ora, in onore di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Questa giornata ha fornito uno spazio prezioso per una riflessione profonda e critica sulla direzione del giornalismo nell'era dell'Intelligenza Artificiale.

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