Mattarella a Bari, applausi e quel discorso mancato sull'Antifascismo


NICOLA ZUCCARO -
Applausi all'entrata e applausi all'uscita dal Teatro Piccinni di Bari (questi ultimi sollecitati a più riprese dal Governatore della Puglia Michele Emiliano) hanno contraddistinto la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Bari nella mattinata di lunedì 29 gennaio 2024 per la celebrazione dell'Ottantesimo Anniversario del Congresso dei Comitati di Liberazione svoltosi nel capoluogo pugliese a partire dal 28 gennaio 1944. 

Pur non essendo inserito nella scaletta del cerimoniale alcun intervento del Capo dello Stato, il medesimo avrebbe potuto e dovuto fare uno "strappo alla regola", anche con una breve orazione per mezzo della quale, ancora una volta, avrebbe richiamato l'attenzione ai valori che, tramandati dall'antifascismo, costituirono il fondamento della nascita della Costituzione e della Repubblica italiana. 

A compensare il suo mancato intervento, la visita alla Mostra sulle stragi nazifasciste allestita presso il Castello Svevo e al termine della quale Sergio Mattarella è stato salutato nuovamente dagli applausi dei baresi, incuriositi e attratti dalla presenza del Presidente della Repubblica nel capoluogo pugliese dall'imponente servizio d'ordine allestito per garantire il tranquillo e regolare svolgimento del programma celebrativo gli 80 anni del Congresso dei CLN a Bari.

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