Medio Oriente: Netanyahu smentisce l'apertura alla sovranità palestinese

GERUSALEMME - Il premier israeliano Netanyahu ha ribadito la posizione di Israele sull'apertura alla sovranità palestinese, smentendo qualsiasi possibilità di cessione del controllo sulla sicurezza della Striscia di Gaza. Nella conversazione di ieri con il presidente americano Biden, Netanyahu ha enfatizzato la necessità di mantenere il pieno controllo per garantire la sicurezza degli israeliani, affermando che Gaza non deve rappresentare più una minaccia.

In un altro sviluppo nella regione, un raid su Damasco ha portato all'uccisione del capo delle spie Pasdaran. Questo avvenimento sottolinea la complessità delle dinamiche geopolitiche in atto, con azioni militari che continuano a influenzare la situazione nella regione mediorientale.

Nel contesto più ampio, gli Stati Uniti e il Regno Unito stanno esaminando opzioni per intensificare la loro campagna contro gli Houthi in Yemen. Tuttavia, c'è l'esplicita preoccupazione di evitare il rischio di una guerra più ampia. Si sta considerando l'ipotesi di "raid preventivi più aggressivi", ma con una ponderazione attenta delle possibili conseguenze e degli impatti sulla stabilità della regione.

La situazione geopolitica nel Medio Oriente continua dunque a essere caratterizzata da tensioni e complessità, con le nazioni coinvolte che cercano di bilanciare le proprie strategie per preservare la sicurezza regionale senza scatenare conflitti di portata più estesa.