ROMA - Le continue interruzioni dei collegamenti telefonici e di internet denunciate dai sindaci di diversi paesi dei Monti Dauni, stanno mettendo a dura prova gran parte della popolazione. Per questo motivo l'onorevole Giorgio Lovecchio (M5S) ha annunciato una sua interrogazione a risposta scritta, che inoltrerà al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
"I Monti Dauni - ha detto il deputato pentastellato - contano una popolazione complessiva residente di circa 98.000 abitanti. Già bistrattati da numerosi disservizi, soprattutto per quel che riguarda infrastrutture e comparto sanitario, adesso si trovano a vivere un momento di particolare disagio. Mi riferisco ai comuni di Troia, Roseto Valfortore, Castelluccio Valmaggiore, Alberona, Orsara di Puglia, Faeto, Anzano, Castelluccio dei Sauri e di altri paesi dei Monti Dauni. È una vicenda che si trascina da tempo e i sindaci riferiscono che ai continui reclami, segnalazioni e solleciti inoltrati dalle amministrazioni comunali, Telecom ha sempre promesso interventi risolutivi. Questo in realtà non è accaduto. Nel 2024 - ha aggiunto il parlamentare foggiano - è inconcepibile apprendere che sui Monti Dauni cavi penzolanti corrano lungo il ciglio della strada o che, a tratti, siano legati ai rami di qualche alberello, o assicurati con lo spago a grossi massi di pietra, a paletti in cemento, alla segnaletica stradale. Al ministro Urso - ha concluso Lovecchio - chiederò quali iniziative voglia adottare al fine di risolvere a breve scadenza ed in maniera definitiva questa grave problematica"
"I Monti Dauni - ha detto il deputato pentastellato - contano una popolazione complessiva residente di circa 98.000 abitanti. Già bistrattati da numerosi disservizi, soprattutto per quel che riguarda infrastrutture e comparto sanitario, adesso si trovano a vivere un momento di particolare disagio. Mi riferisco ai comuni di Troia, Roseto Valfortore, Castelluccio Valmaggiore, Alberona, Orsara di Puglia, Faeto, Anzano, Castelluccio dei Sauri e di altri paesi dei Monti Dauni. È una vicenda che si trascina da tempo e i sindaci riferiscono che ai continui reclami, segnalazioni e solleciti inoltrati dalle amministrazioni comunali, Telecom ha sempre promesso interventi risolutivi. Questo in realtà non è accaduto. Nel 2024 - ha aggiunto il parlamentare foggiano - è inconcepibile apprendere che sui Monti Dauni cavi penzolanti corrano lungo il ciglio della strada o che, a tratti, siano legati ai rami di qualche alberello, o assicurati con lo spago a grossi massi di pietra, a paletti in cemento, alla segnaletica stradale. Al ministro Urso - ha concluso Lovecchio - chiederò quali iniziative voglia adottare al fine di risolvere a breve scadenza ed in maniera definitiva questa grave problematica"