ROMA - Almerico Romano, Segretario Nazionale della Ugl Mare e Porti, interviene con una smentita ad una notizia precedentemente diffusa: ”Personalmente e a nome della mia categoria smentisco e porgo le scuse alla famiglia del lavoratore e a tutti i vertici Fincantieri per una notizia erroneamente e involontariamente diffusa dal titolo: Morte operaio, Romano (Ugl): ”Ancora sangue nei cantieri navali”.
"In data in qualità di Segretario Nazionale della Ugl mare e porti - prosegue Romano -, ho diffuso un comunicato stampa riportando erroneamente la morte di un operaio di origini bengalesi nei cantieri navali di Monfalcone. Seppure vi è stato un incidente sul lavoro, la notizia mi giungeva come grave infortunio mortale ma da verifiche ho appreso, con sollievo, che il lavoratore in questione per fortuna non è deceduto".
"In data in qualità di Segretario Nazionale della Ugl mare e porti - prosegue Romano -, ho diffuso un comunicato stampa riportando erroneamente la morte di un operaio di origini bengalesi nei cantieri navali di Monfalcone. Seppure vi è stato un incidente sul lavoro, la notizia mi giungeva come grave infortunio mortale ma da verifiche ho appreso, con sollievo, che il lavoratore in questione per fortuna non è deceduto".
Tags
CRONACA