Scuola barese di Commercio: al via la formazione per imprenditori e professionisti che vogliano avviare o migliorare la propria attività commerciale, iscrizioni ancora aperte

BARI - Al via la Scuola barese di commercio, un ciclo di formazione mirato a supportare imprenditori, professionisti e aspiranti negozianti interessati a migliorare o avviare un’attività commerciale in città. La scuola è promossa dal Distretto metropolitano del Commercio di Bari nell’ambito di d_Bari, il programma per il sostegno all’economia di prossimità promosso dall’amministrazione comunale.

La prima lezione, che conta oltre 60 partecipanti registrati, si terrà lunedì 15 gennaio alle ore 15, presso Porta Futuro, nell’ex Manifattura Tabacchi: “Farsi conoscere, catturare l’attenzione e attirare clienti” è il tema scelto per il primo appuntamento, argomento di fondamentale importanza per chiunque operi nel settore del commercio.

“Siamo molto soddisfatti del riscontro positivo alla nostra proposta formativa da parte dei commercianti baresi - commenta l’assessora allo Sviluppo economico e presidente del Distretto urbano del Commercio Carla Palone -. Ringrazio tutti gli operatori che hanno deciso di iscriversi alla Scuola barese di commercio: innovare il commercio locale significa mettersi in gioco e far spazio a nuovi approcci e competenze, necessari per rendere competitivo il piccolo commercio rispetto alle dinamiche della grande distribuzione organizzata e delle piattaforme di e-commerce”.

Tutti gli incontri si terranno presso Porta Futuro, negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi di Bari, dalle ore 15 alle 18.30.

Per ulteriori informazioni e per iscriversi è possibile consultare il sito web www.dbari.it/progetti/scuola-barese-commercio

Di seguito il programma delle prime tre lezioni che si terranno a gennaio:

15 gennaio

Farsi conoscere, catturare l’attenzione e attirare più persone

· “Elementi fondamentali per definire identità e posizionamento di un negozio”

con Riccardo Trevisani

Senior brand strategist - CBA Italy, negli ultimi 8 anni ha aiutato i marchi, dalle multinazionali globali alle startup locali, a liberare il loro potenziale. Attualmente collabora e contribuisce all’evoluzione della rinomata agenzia di branding CBA e della neonata Sugo.

· “Come raccontare storie ed esperienze utilizzando i social: spunti, esempi e suggerimenti”

con Gianvito Fanelli

Designer e fondatore di Vita lenta, food writer, communication manager di LOI (design boutique a Conversano) e autore della newsletter La Colazione dei Campioni (colazione.email). Come designer, si occupa di consulenza in branding, content design ed eventi nel settore pubblico e privato. Ha lavorato per Tangity, VICE, Elita, Linecheck, Milano Design Award.

22 gennaio

Accogliere e gestire al meglio i clienti, creare un’atmosfera unica e lasciare un’impressione che sia speciale

· “Come si progetta un negozio bello e accogliente”

con Giusi Paterno

Architetta, co-founder di biro+, uno studio di architettura e design d’interni che nasce dalla volontà dei suoi componenti di mettere le diverse formazioni ed esperienze al servizio di un obiettivo comune: fornire risposte serie e concrete alle problematiche dell’abitare a differenti scale, dalla domestica all’urbana, e con differenti interlocutori, dal pubblico al privato. Lo studio ha sede a Bari e Milano e sviluppa progetti in Italia e in Europa, mettendo a sistema l’uso sapiente dei materiali e la cura dei dettagli propriamente locali con l’avanguardia tecnologica e compositiva tipica di un’architettura dal valore universale.

· “Come migliorare l’esperienza di acquisto grazie alla tecnologia”

con Michela Cosa

Senior business development - corporate department di Satispay, il primo strumento di gestione del denaro che risponde alle esigenze quotidiane: dagli acquisti nei negozi allo scambio di denaro con gli amici, dal pagamento dei servizi alla gestione dei risparmi. L’obiettivo di Satispay è migliorare la vita delle persone semplificando tutti i tipi di pagamenti e transazioni di denaro.

· “Laboratorio di progettualità: la laboratorialità incontra il negozio”

con Martina Morelli

Architetta e founder di Laboratorio di Progettualità (Matera), uno “spazio poliedrico nel quale la professione di architetto si incontra con la manualità”, all’interno del quale la dimensione di vendita si incontra con quella manuale e artigianale, Martina Morelli dà nuova vita ai materiali riutilizzandoli e reinterpretandoli in modo originale e creativo.

· “WOO raincoats: come combinare diversi canali di vendita, dallo shop online al pop up store”

con Giulia Petronella

Principal chief executive officer di WOO (Mesagne), che produce outwear, borse e accessori impermeabili dai colori mediterranei e dall’essenzialità scandinava. Un lifestyle brand con il cuore del Salento e le idee del nord Europa.

29 gennaio

Mantenere una connessione duratura e coltivare una comunità che continua a crescere

· “Fare network per far crescere il tessuto cittadino”

con Luca Petruzzellis

Professore ordinario di Marketing presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, è membro del Consiglio di presidenza della Società Italiana di Marketing, associate editor Italian Journal of Marketing e senior associate editor marketing Intelligence & Planning.

I suoi interessi di ricerca sono soprattutto volti ad approfondire sensory branding, mass customization, cross-cultural identity e destination and place marketing.

· “Come relazionarsi con associazioni e persone che condividono i tuoi stessi valori”

con Stefano Bassi,

Environmental community organiser Italy + sales associate di Patagonia, celebre marchio di abbigliamento per lo sport e la vita outdoor fondato nel 1973 da Yvon Chouinard. Durante l’incontro si analizzerà l’iniziativa “Tabling in negozio”, promossa nello store di Milano che offre spazi e visibilità ad associazioni che condividono i valori di Patagonia. Per un mese il negozio rende consultabili materiali informativi del lavoro e dei progetti in corso dell’associazione ospite e offre uno spazio per far incontrare l’associazione e i frequentatori dello store.

· “Reinterpretare la tradizione e creare nuovi modi per comunicarla”

con Forno Brisa

È un’impresa di giovani appassionati che dal 2015 lavora per promuovere l’agricoltura e l’artigianato sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale, economico e nutrizionale. Ad oggi conta 5 negozi a Bologna e un laboratorio di pane, pizza e dolci, tosta caffè speciality, produce cioccolato e coltiva il grano per i suoi prodotti in Abruzzo.

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