La proposta, a lungo attesa, è vista come una soluzione necessaria data l'inadeguato impegno del socio privato nella conversione sostenibile dell'azienda. Tuttavia, si pone l'accento sulla condizione che tale soluzione sia accettabile solo se accompagnata dal ripristino immediato del percorso verso la decarbonizzazione, inizialmente sostenuto dalla Regione Puglia e dal Presidente Emiliano.
Si evidenzia anche la critica nei confronti del Governo Meloni e del Ministro Fitto, colpevoli di aver sottratto 1 miliardo di euro previsti dal Governo Draghi tramite il Pnrr, causando ritardo e incertezza nella situazione attuale.
Il comunicato esprime l'attesa di conferme sul presunto cambio di posizione del Governo verso Arcelor Mittal, mentre si rivolge al Sindaco Rinaldo Melucci e alla sua nuova non-maggioranza, sollecitandoli a riprendere rapidamente il percorso di decarbonizzazione per garantire il benessere dei lavoratori e la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini di Taranto.
