LECCE - Il Consiglio comunale ha approvato oggi la delibera con la quale accoglie la richiesta di riclassificazione, venuta dalla società Lupiae Servizi, di un terreno di superficie complessiva di 11.269 metri quadri di proprietà della società situato in Via Cicolella. Il lotto si compone di due particelle: una, classificata ai sensi del vigente PRG come zona F12 “attrezzature civili di interesse comune”, sarà destinata per la superficie di 6000 metri quadri a zona B12 “residenziali urbane con edificazione a schiera ed il linea”, per 4085 metri quadri a zona F14 “verde attrezzato” e per la restante parte pari a 780 metri quadri a zona F16 “parcheggi pubblici e viabilità ”; la seconda particella, di 404 metri quadri, è attualmente classificata come zona F38 “verde di arredo stradale” e sarà riclassificata come zona F14 “verde attrezzato”.
La delibera interviene anche su diverse particelle di proprietà comunali adiacenti al terreno di proprietà Lupiae, la cui destinazione urbanistica viene modificata per agevolare la riqualificazione dell’area compresa tra via Cicolella e via Paolo VI, che il PRG del 1989 aveva destinato ad infrastrutture viarie a servizio di un quartiere fieristico mai realizzato. La delibera riallinea le destinazioni urbanistiche delle aree di proprietà pubblica alle esigenze attuali del quartiere, destinando le aree pubbliche a verde attrezzato, parcheggi pubblici e opere di viabilità , anche in vista di quelle che saranno le previsioni del Pug in via di definizione, che destina le aree periurbane, i margini tra città e campagna, alla creazione di parchi agroforestali.
Con la stessa delibera il Consiglio non ha accolto la richiesta di classificazione relativa ad un secondo terreno sito in Via Lodi, rimandando le opportune scelte al nuovo Piano Urbanistico Generale in via di definizione.
Entrambi i terreni oggetto dell’istanza di Lupiae furono conferiti alla società dal Comune di Lecce nel 2012 per ricostituirne il capitale a seguito delle perdite di esercizio relative al 2011. Nel 2018, a seguito di una nuova crisi aziendale, la società ha presentato al Tribunale di Lecce domanda di concordato preventivo in continuità aziendale, approvata con omologa nel 2021. Tra gli impegni assunti, destinare i proventi della vendita dei terreni – il cui valore è stato stimato da un consulente del tribunale – al pagamento di debiti verso creditori privilegiati. Ad oggi sono stati effettuati dal liquidatore del Tribunale quattro tentativi di vendita tramite asta, tutti andati deserti. I conseguenti ribassi hanno ridotto il valore dei terreni, rendendolo inferiore al valore previsto nel Decreto di omologa.
Su invito del liquidatore, la società ha dunque chiesto al Comune la possibilità di conferire valore ai terreni attraverso una variante urbanistica, prendendo atto della inattuabilità delle destinazioni previste dal PRG. A valle delle opportune valutazioni tecniche, tenuto conto della pianificazione in corso destinata alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, il Comune ha accolto la richiesta di riclassificazione presentata da Lupiae relativa al terreno di Via Cicolella e rinviato all’approvazione del Pug ogni decisione sulla destinazione dei terreni in Via Lodi. Nel frattempo, Lupiae ha già in gran parte saldato, grazie ad una gestione aziendale virtuosa, pur senza aver ancora realizzato la vendita dei terreni, i debiti verso i creditori privilegiati.
«Con la variante urbanistica determiniamo per la Lupiae condizioni di maggiore tranquillità sul completamento della procedura di concordato, mettendola nelle condizioni di poter soddisfare i debiti ancora residui – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – lo facciamo nell’interesse pubblico, rispondendo a una istanza della società . Al contempo garantiamo ai residenti del comparto 32 una ridefinizione urbanistica di aree la cui destinazione prevista nel vecchio Prg non si è attuata e che potranno invece rispondere più efficacemente alle esigenze di chi abita quel quartiere. Ringrazio per il lavoro svolto il settore Urbanistica, l’assessora Rita Miglietta e gli uffici che hanno lavorato a una delibera non semplice ma importantissima».
«Garantiamo un progetto finalmente integrato che punta alla valorizzazione di un'area dalle grandi potenzialità – dichiara l’assessora alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta – con questa importante variante l'amministrazione comunale afferma la volontà di ricucire il quartiere con nuove residenze che potranno integrarsi a quelle esistenti con un disegno dello spazio pubblico potenziato, con nuove aree a verde attrezzato, alberature, percorsi ciclopedonali e arredi, nell'interesse di tutti. Analogamente per le aree di via Lodi che dovranno entrare in un programma di rigenerazione che comprenda il ripensamento del mercato ortofrutticolo oggi molto introverso e senza un legame di prossimità con gli spazi aperti».
La delibera interviene anche su diverse particelle di proprietà comunali adiacenti al terreno di proprietà Lupiae, la cui destinazione urbanistica viene modificata per agevolare la riqualificazione dell’area compresa tra via Cicolella e via Paolo VI, che il PRG del 1989 aveva destinato ad infrastrutture viarie a servizio di un quartiere fieristico mai realizzato. La delibera riallinea le destinazioni urbanistiche delle aree di proprietà pubblica alle esigenze attuali del quartiere, destinando le aree pubbliche a verde attrezzato, parcheggi pubblici e opere di viabilità , anche in vista di quelle che saranno le previsioni del Pug in via di definizione, che destina le aree periurbane, i margini tra città e campagna, alla creazione di parchi agroforestali.
Con la stessa delibera il Consiglio non ha accolto la richiesta di classificazione relativa ad un secondo terreno sito in Via Lodi, rimandando le opportune scelte al nuovo Piano Urbanistico Generale in via di definizione.
Entrambi i terreni oggetto dell’istanza di Lupiae furono conferiti alla società dal Comune di Lecce nel 2012 per ricostituirne il capitale a seguito delle perdite di esercizio relative al 2011. Nel 2018, a seguito di una nuova crisi aziendale, la società ha presentato al Tribunale di Lecce domanda di concordato preventivo in continuità aziendale, approvata con omologa nel 2021. Tra gli impegni assunti, destinare i proventi della vendita dei terreni – il cui valore è stato stimato da un consulente del tribunale – al pagamento di debiti verso creditori privilegiati. Ad oggi sono stati effettuati dal liquidatore del Tribunale quattro tentativi di vendita tramite asta, tutti andati deserti. I conseguenti ribassi hanno ridotto il valore dei terreni, rendendolo inferiore al valore previsto nel Decreto di omologa.
Su invito del liquidatore, la società ha dunque chiesto al Comune la possibilità di conferire valore ai terreni attraverso una variante urbanistica, prendendo atto della inattuabilità delle destinazioni previste dal PRG. A valle delle opportune valutazioni tecniche, tenuto conto della pianificazione in corso destinata alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, il Comune ha accolto la richiesta di riclassificazione presentata da Lupiae relativa al terreno di Via Cicolella e rinviato all’approvazione del Pug ogni decisione sulla destinazione dei terreni in Via Lodi. Nel frattempo, Lupiae ha già in gran parte saldato, grazie ad una gestione aziendale virtuosa, pur senza aver ancora realizzato la vendita dei terreni, i debiti verso i creditori privilegiati.
«Con la variante urbanistica determiniamo per la Lupiae condizioni di maggiore tranquillità sul completamento della procedura di concordato, mettendola nelle condizioni di poter soddisfare i debiti ancora residui – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – lo facciamo nell’interesse pubblico, rispondendo a una istanza della società . Al contempo garantiamo ai residenti del comparto 32 una ridefinizione urbanistica di aree la cui destinazione prevista nel vecchio Prg non si è attuata e che potranno invece rispondere più efficacemente alle esigenze di chi abita quel quartiere. Ringrazio per il lavoro svolto il settore Urbanistica, l’assessora Rita Miglietta e gli uffici che hanno lavorato a una delibera non semplice ma importantissima».
«Garantiamo un progetto finalmente integrato che punta alla valorizzazione di un'area dalle grandi potenzialità – dichiara l’assessora alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta – con questa importante variante l'amministrazione comunale afferma la volontà di ricucire il quartiere con nuove residenze che potranno integrarsi a quelle esistenti con un disegno dello spazio pubblico potenziato, con nuove aree a verde attrezzato, alberature, percorsi ciclopedonali e arredi, nell'interesse di tutti. Analogamente per le aree di via Lodi che dovranno entrare in un programma di rigenerazione che comprenda il ripensamento del mercato ortofrutticolo oggi molto introverso e senza un legame di prossimità con gli spazi aperti».
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