LOCOROTONDO - Prosegue spedito il cammino della rassegna del teatro sociale promosso dall’associazione Legalitria APS a
Locorotondo. Il quarto appuntamento propone una storia forte, di sacrificio e di speranza al tempo stesso
“U Parrinu. La mia storia con padri Pino Puglisi ucciso dalla mafia” di e con Cristian Di Domenico domenica
28 gennaio 2024 presso l’auditorium “Boccardi” dell’IISS “Basile Caramia-Gigante” a Locorotondo.
L’autore e attore racconta la testimonianza di vita e di fede avuta direttamente con don Pino Puglisi a San Gaetano di Brancaccio, Palermo, quartiere con la più alta concentrazione mafiosa dell’intera Sicilia.
Pino Puglisi era nu parrinu strano. Anticonformista. Che metteva i calzoni. E ci andava con i ragazzini delle periferie perché, almeno una volta, giocassero lontano dalle strade. Ecco, la storia di Christian inizia proprio al mare,su una scogliera, precisamente. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia; una storia semplice, narrazione di un attore solo con na pocu di musica. Nu ricordu sfumato, che si snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta sin da quella prima giornata di mare coi bambini du parrinu strano coi calzoni. Lì Christian fa esperienza dell’onore dei mafiosi, obbligati sin da bambini a non chiedere mai scusa a nessuno. Ma il ragazzo impara anche l’onore del perdono, che Pino porterà a san Gaetano di Brancaccio, quartiere con la più alta concentrazione mafiosa dell’intera Sicilia, e che manterrà sempre fino a quel giorno di metà settembre novantatré.
La serata si concluderà con le consuete riflessioni finali, che consentiranno al pubblico di metabolizzare i messaggi trasmessi dal teatro. Il dibattito sarà animato da due figure importati. Ci sarà don Angelo Cassano, referente per Libera in Puglia e parroco della Chiesa di San Sabino in Bari, presidente dell’associazione Giuseppe Moscati, riferimento per tutto il territorio pugliese nel contrasto alle mafie, all’illegalità e alle povertà. Insieme a lui ci sarà da don Sebastiano Pinto, rettore a Locorotondo della chiesa Madonna del Rosario e direttore del Dipartimento di Scienze Bibliche presso la Facoltà Teologica Pugliese, nonché membro dell’Ufficio Catechistico Nazionale – Settore Apostolato Biblico.
È possibile acquistare i biglietti per assistere allo spettacolo, acquistando il biglietto all’ingresso a €12.
Il prossimo appuntamento sarà il 18 febbraio 2024 con lo spettacolo “Libere donne contro la mafia”
Testo e regia Cinzia Caminiti
con Cinzia Caminiti, Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri e Sabrina Tellico
Aiuto regia e fonica Nicoletta Nicotra
Azioni mimiche Barbara Cracchiolo e Simona Gualtieri,
Costumi Sartoria Ina Costa
L’autore e attore racconta la testimonianza di vita e di fede avuta direttamente con don Pino Puglisi a San Gaetano di Brancaccio, Palermo, quartiere con la più alta concentrazione mafiosa dell’intera Sicilia.
Pino Puglisi era nu parrinu strano. Anticonformista. Che metteva i calzoni. E ci andava con i ragazzini delle periferie perché, almeno una volta, giocassero lontano dalle strade. Ecco, la storia di Christian inizia proprio al mare,su una scogliera, precisamente. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia; una storia semplice, narrazione di un attore solo con na pocu di musica. Nu ricordu sfumato, che si snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta sin da quella prima giornata di mare coi bambini du parrinu strano coi calzoni. Lì Christian fa esperienza dell’onore dei mafiosi, obbligati sin da bambini a non chiedere mai scusa a nessuno. Ma il ragazzo impara anche l’onore del perdono, che Pino porterà a san Gaetano di Brancaccio, quartiere con la più alta concentrazione mafiosa dell’intera Sicilia, e che manterrà sempre fino a quel giorno di metà settembre novantatré.
La serata si concluderà con le consuete riflessioni finali, che consentiranno al pubblico di metabolizzare i messaggi trasmessi dal teatro. Il dibattito sarà animato da due figure importati. Ci sarà don Angelo Cassano, referente per Libera in Puglia e parroco della Chiesa di San Sabino in Bari, presidente dell’associazione Giuseppe Moscati, riferimento per tutto il territorio pugliese nel contrasto alle mafie, all’illegalità e alle povertà. Insieme a lui ci sarà da don Sebastiano Pinto, rettore a Locorotondo della chiesa Madonna del Rosario e direttore del Dipartimento di Scienze Bibliche presso la Facoltà Teologica Pugliese, nonché membro dell’Ufficio Catechistico Nazionale – Settore Apostolato Biblico.
È possibile acquistare i biglietti per assistere allo spettacolo, acquistando il biglietto all’ingresso a €12.
Il prossimo appuntamento sarà il 18 febbraio 2024 con lo spettacolo “Libere donne contro la mafia”
Testo e regia Cinzia Caminiti
con Cinzia Caminiti, Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri e Sabrina Tellico
Aiuto regia e fonica Nicoletta Nicotra
Azioni mimiche Barbara Cracchiolo e Simona Gualtieri,
Costumi Sartoria Ina Costa
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