POTENZA - La statale Basentana, teatro di drammatici incidenti con regolare frequenza, ha visto ancora una volta la perdita di una vita umana. Il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano, esprime con amarezza la vergogna di fronte a una realtà che persiste nonostante anni di richieste per la messa in sicurezza della strada.
L'ultimo incidente ha coinvolto un uomo di 92 anni proveniente da Pisticci, che ha perso la vita in un tragico scontro frontale al km83, nei pressi dello svincolo tra Pisticci Scalo e l’ex scatolificio. La collisione coinvolgeva una Fiat Panda con a bordo il anziano e una Dacia Sandero guidata da un uomo di 33 anni residente a Marconia di Pisticci, che è stato trasportato d'urgenza al nosocomio di Policoro.
Giordano sottolinea che le cattive condizioni della strada, unite a un percorso tortuoso e agli eventi atmosferici che la rendono scivolosa come una pista di pattinaggio su ghiaccio, contribuiscono agli incidenti. La S.S. 407 Basentana, costruita negli anni sessanta del XX secolo, era inizialmente progettata per gestire un traffico intenso previsto dalle aree industriali della Valbasento. Tuttavia, il mancato sviluppo industriale ha lasciato la strada con una capacità superiore al volume di traffico effettivo.
L'Ugl denuncia l'allucinante persistenza degli incidenti sulla Basentana e sottolinea l'urgenza di trovare una soluzione definitiva per evitare ulteriori perdite di vite umane. Le richieste, le segnalazioni e gli articoli dell'Ugl rimangono su pagine e sui social, in attesa che qualcuno assuma le responsabilità necessarie per garantire la sicurezza di chi percorre questa "maledetta" strada.
L'ultimo incidente ha coinvolto un uomo di 92 anni proveniente da Pisticci, che ha perso la vita in un tragico scontro frontale al km83, nei pressi dello svincolo tra Pisticci Scalo e l’ex scatolificio. La collisione coinvolgeva una Fiat Panda con a bordo il anziano e una Dacia Sandero guidata da un uomo di 33 anni residente a Marconia di Pisticci, che è stato trasportato d'urgenza al nosocomio di Policoro.
Giordano sottolinea che le cattive condizioni della strada, unite a un percorso tortuoso e agli eventi atmosferici che la rendono scivolosa come una pista di pattinaggio su ghiaccio, contribuiscono agli incidenti. La S.S. 407 Basentana, costruita negli anni sessanta del XX secolo, era inizialmente progettata per gestire un traffico intenso previsto dalle aree industriali della Valbasento. Tuttavia, il mancato sviluppo industriale ha lasciato la strada con una capacità superiore al volume di traffico effettivo.
L'Ugl denuncia l'allucinante persistenza degli incidenti sulla Basentana e sottolinea l'urgenza di trovare una soluzione definitiva per evitare ulteriori perdite di vite umane. Le richieste, le segnalazioni e gli articoli dell'Ugl rimangono su pagine e sui social, in attesa che qualcuno assuma le responsabilità necessarie per garantire la sicurezza di chi percorre questa "maledetta" strada.