Tragedie e ferite gravi durante il Capodanno: amputazioni e ustioni a Foggia e San Severo

FOGGIA - La notte di Capodanno ha portato con sé gravi incidenti legati all'uso irresponsabile di fuochi d'artificio, con conseguenze tragiche per due individui nella zona di Foggia e San Severo.

A Foggia, un giovane di 17 anni ha subito l'amputazione della mano sinistra a causa dell'esplosione di fuochi d'artificio. Soccorso tempestivamente, è stato ricoverato e sottoposto a un intervento chirurgico. Nonostante la gravità delle lesioni, la prognosi è positiva, con una prevista guarigione entro un mese.

In provincia, a San Severo, un uomo di 47 anni ha subito un'esperienza altrettanto drammatica. Le esplosioni di fuochi d'artificio hanno provocato l'amputazione di quattro dita della sua mano sinistra e lesioni di quarto grado al volto. Trasferito all'ospedale di Foggia, la prognosi per lui è di 30 giorni.

Il pericolo causato dai fuochi d'artificio si è manifestato anche in altri casi nella zona di San Severo: un altro giovane ha subito ustioni di secondo grado sulla mano destra e lievi escoriazioni al viso. A Manfredonia, una persona ha riportato un'abrasione da scoppio sul labbro sinistro.

Le celebrazioni sono state ulteriormente oscurate dagli incendi causati dai petardi, che hanno coinvolto numerosi cassonetti dei rifiuti in diverse zone della città di Foggia. I Vigili del Fuoco hanno effettuato circa una quarantina di interventi dalla mezzanotte alle otto di questa mattina, sottolineando l'importanza della prudenza e della responsabilità durante i festeggiamenti.

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