GRASSANO - Il prossimo sabato 13 gennaio, alle ore 17, l'Ateneo di Grassano, Matera, si prepara ad accogliere la XXV edizione del prestigioso Premio Carlo Levi presso l'Auditorium Comunale. Un evento che celebra l'eccellenza nelle varie sfaccettature della cultura.
Tra i protagonisti di questa edizione, spicca il rinomato filosofo Massimo Cacciari, che riceverà il "Premio Speciale". Questa sezione è riservata a personalità di spicco nel campo della cultura, riconoscendo il contributo di Cacciari nel panorama filosofico.
Nella sezione "Saggistica Nazionale", saranno premiati Irene Malcangi e Francesco De Martino, autori del volume "Guida ai dipinti murali di Mario e Guido Prayer (1924) nell'Aula Magna del Palazzo Ateneo di Bari. Un’aula magna da mito". Il libro, edito da Schena nel dicembre 2022, esplora in dettaglio il patrimonio artistico e culturale legato ai dipinti murali, offrendo un'approfondita guida alla loro comprensione. La presentazione si arricchisce con l'introduzione di Stefano Bronzini e la prefazione di Mimma Pasculli Ferrara.
L'evento, che ha guadagnato una solida reputazione nel corso degli anni, si preannuncia come un momento di riflessione e celebrazione della cultura, unendo autori di rilievo e contributi significativi alla conoscenza e alla diffusione delle arti e della filosofia.
Tra i protagonisti di questa edizione, spicca il rinomato filosofo Massimo Cacciari, che riceverà il "Premio Speciale". Questa sezione è riservata a personalità di spicco nel campo della cultura, riconoscendo il contributo di Cacciari nel panorama filosofico.
Nella sezione "Saggistica Nazionale", saranno premiati Irene Malcangi e Francesco De Martino, autori del volume "Guida ai dipinti murali di Mario e Guido Prayer (1924) nell'Aula Magna del Palazzo Ateneo di Bari. Un’aula magna da mito". Il libro, edito da Schena nel dicembre 2022, esplora in dettaglio il patrimonio artistico e culturale legato ai dipinti murali, offrendo un'approfondita guida alla loro comprensione. La presentazione si arricchisce con l'introduzione di Stefano Bronzini e la prefazione di Mimma Pasculli Ferrara.
L'evento, che ha guadagnato una solida reputazione nel corso degli anni, si preannuncia come un momento di riflessione e celebrazione della cultura, unendo autori di rilievo e contributi significativi alla conoscenza e alla diffusione delle arti e della filosofia.