Amministrative Bari, oggi il tavolo del centrosinistra con l'incognita del Decaro ter


NICOLA ZUCCARO -
Si riunirà questa sera in via Re David, a Bari, presso la sede regionale del Partito Democratico, il tavolo di coalizione del centrosinistra per definire il metodo di individuazione del rispettivo candidato sindaco del capoluogo pugliese che dovrà concorrere nelle elezioni amministrative in programma sabato 8 e domenica 9 giugno 2024. I nomi prescelti sono quelli di Vito Leccese e di Michele Laforgia. 

Il primo, attuale Capo di Gabinetto del sindaco uscente Antonio Decaro, è stato indicato dal PD nella serata di mercoledì 14 febbraio quale candidato capace di poter tenere unita l'intera coalizione. Il secondo, avvocato penalista e figlio del compianto ex sindaco di di Bari Pietro Leonida Laforgia, è sostenuto da una parte delle forze del centrosinistra, espressione del cartello denominato "Convenzione per Bari". Entrambi si sono incontrati nel pomeriggio di lunedì 12 febbraio per gettare le basi su una piattaforma di lavoro unitaria che, scongiurando ulteriori divergenze e malumori, come quelli emersi nelle ultime settimane all'interno del centrosinistra barese, serva a sciogliere il nodo Primarie. 

Esso, come il gioco della margherita, continua a tener banco nonostante la ristrettezza dei tempi per la relativa convocazione e organizzazione. In alternativa, non è esclusa una scelta all'interno di ciascun soggetto politico facente parte del centrosinistra, dal quale, come già successo nel PD con l'individuazione del candidato nella persona di Vito Leccese, possa emergere il nome da proporre ai baresi chiamati a scegliere il successore di Antonio Decaro. 

Quest'ultimo, a tutt'oggi, spera nel passaggio in Legge dell'emendamento presentato dalla Lega nei giorni scorsi sull'estensione del terzo mandato anche ai sindaci uscenti dei Comuni con più di 15.000 abitanti. Ragion per cui "il mai dire mai" quale imperativo categorico della politica, potrebbe rimettere tutto in discussione nel centrosinistra barese con Leccese e Laforgia che farebbero retromarcia per la terza candidatura di Antonio Decaro.