BARI - La cultura fa grande un Paese. Lo ha inteso bene la Regione Puglia che da 16 anni, grazie alla professionalità e al lavoro della Fondazione Apulia Film Commission, ha trasformato il proprio territorio in un vero e proprio set cinematografico che abbraccia tutto il mondo dell’audiovisivo. Un’attività che negli anni si è imposta non solo a livello nazionale, ma è diventa sempre più un’attrattiva anche verso le grandi produzioni internazionali.
“L’articolato sistema di interventi inquadrati verso la produzione audiovisiva e a tutte le attività di divulgazione del sistema cinematografico in Puglia, anche quest’anno ha prodotto rilevanti risultati – commenta Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission-. Il 2023 ha dato risultati davvero straordinari, confermando ancora una volta che tutto il territorio pugliese è diventato una location per tutto l’anno. Infatti, ben 45 opere audiovisive sono state girate quest’anno in Puglia, tra cui 7 serie tv e 19 lungometraggi, produzioni che hanno impegnato tantissime maestranze pugliesi, accanto a un numero importante di giorni lavorativi. Non meno importante è stata la promozione capillare di tutto il territorio regionale, attraverso le opere audiovisive. Pensiamo a quello che è diventata a tutti gli effetti un vero e proprio fenomeno televisivo: la fiction “Le indagini di Lolita Lobosco”. Un successo consolidato non solo da picchi altissimi di ascolto e gradimento del pubblico, ma anche dalla capacità di mettere in mostra le bellezze della regione. Rilevanti sono state anche le iniziative sostenute da AFC ai produttori pugliesi, sostenuti nei principali festival e mercati audiovisivi nazionali e internazionali: un modo per affermare la creatività dei nostri autori e produttori, anche fuori dei nostri confini. Altrettanto importante è l’impegno che AFC mette da sempre nello sviluppo delle iniziative aperte al pubblico, una delle mission principali della Fondazione. Attività messa in atto attraverso una fitta rete di festival cinematografiche dislocati su tutto il territorio, Apulia Cinefestival Network, ma anche in tutte le altre strutture gestite o utilizzate dalla Fondazione quali Mediateca, Cineporti, Apulia Film House e sale cinematografiche gestite da privati. Divulgare l’arte cinematografica è un modo, soprattutto nei giovani, per riprendere in mano i propri sogni e le proprie ambizioni, magari anche attraverso una nuova visione della vita attraverso l’arte e il cinema”.
Pensando all’anno appena concluso, sono state, quindi, 45 le opere girate in Puglia, di cui 8 coproduzioni internazionali, che hanno coinvolto 72 comuni pugliesi scelti come location, per un totale di più di 700 giornate di lavorazione e il coinvolgimento di quasi 1000 risorse pugliesi. Cresce il numero delle opere lunghe, con 19 film e 7 serie televisive, prodotti che richiedono un enorme sforzo produttivo e l’impiego di una grande unità lavorativa.
Gran parte di queste opere ricevono il contributo di Regione Puglia e Apulia Film Commission, attraverso lo strumento regionale principale dedicato al sostegno delle opere audiovisive: l’Apulia Film Fund. Nell’ultimo anno rispetto ai 5 milioni di euro stanziati, c’è stata una ricaduta potenziale dell’indotto diretto di oltre 17,7 milioni di euro e un potenziale indotto indiretto di oltre 35 milioni. Indotto che impatta direttamente nelle economie dei lavoratori pugliesi, dei fornitori di servizi locali e delle strutture ricettive del nostro territorio. Contestualmente è sempre attivo anche Apulia Development Film Fund, fondo destinato ad incoraggiare il potenziale creativo dei giovani autori, nonché ad accrescere l’attrattività del territorio pugliese quale set di produzioni audiovisive e valorizzare la bellezza e la varietà della Puglia dal punto di vista del patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
Infine, come sempre AFC anche nel 2023 si è resa artefice della divulgazione del linguaggio audiovisivo su tutto il territorio con rassegna, incontri e proiezioni. Una diffusione affidata non solo attraverso i 32 festival che compongono Apulia CineFestival Network, ma anche alle tante iniziative realizzate all’interno dei contenitori direttamente gestiti da Apulia Film Commission: la Mediateca Regionale Pugliese, i Cineporti di Puglia e l’Apulia Film House. Sono state, infatti, organizzate in queste strutture oltre 200 giornate dedicate all’audiovisivo e altrettante per eventi culturali non direttamente legati alla settima arte. Allo stesso tempo, i Cineporti si confermano luoghi strategici per le produzioni cinematografiche che arrivano in Puglia: nell’ultimo anno sono stati, difatti, impiegati per oltre 400 giornate da produzioni audiovisive che li hanno scelti come campobase. A fronte di questi importanti risultati ottenuti nel 2023, Apulia Film Commission confida in un sempre maggiore sostegno economico che, oltre a renderne possibile il consolidarsi, consenta il raggiungimento di nuovi prestigiosi obiettivi.