Droga, spedizione punitiva a Bisceglie: nuovo arresto
MONOPOLI - I Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale – Sezione del Riesame di Bari a seguito di un appello della Procura della Repubblica – DDA. La decisione è basata su gravi indizi di colpevolezza a carico di un indagato ritenuto responsabile, in concorso con altri, di detenzione e porto illegale di armi in luogo pubblico o aperto al pubblico.
L'episodio in questione risale al 3 giugno 2020, a Bisceglie, quando, secondo l'accusa, l'indagato avrebbe partecipato a una spedizione punitiva ai danni di un 49enne del luogo, presumibilmente legata alla gestione del traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari e condotte dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Monopoli, hanno utilizzato immagini provenienti dagli impianti di videosorveglianza per raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alla detenzione e al porto illegale di una pistola durante l'incidente.
L'esecuzione della misura cautelare è stata effettuata presso la Casa Circondariale di Lanciano (CH), dove l'indagato risultava già detenuto per un'altra causa nell'ambito dell'operazione "Partenone" del 27 settembre scorso.
Si sottolinea che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, e l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell'indagato seguiranno l'esecuzione della misura cautelare. L'eventuale colpevolezza riguardo ai reati contestati sarà accertata durante il processo, nel contraddittorio tra le parti.
L'episodio in questione risale al 3 giugno 2020, a Bisceglie, quando, secondo l'accusa, l'indagato avrebbe partecipato a una spedizione punitiva ai danni di un 49enne del luogo, presumibilmente legata alla gestione del traffico di sostanze stupefacenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari e condotte dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Monopoli, hanno utilizzato immagini provenienti dagli impianti di videosorveglianza per raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alla detenzione e al porto illegale di una pistola durante l'incidente.
L'esecuzione della misura cautelare è stata effettuata presso la Casa Circondariale di Lanciano (CH), dove l'indagato risultava già detenuto per un'altra causa nell'ambito dell'operazione "Partenone" del 27 settembre scorso.
Si sottolinea che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, e l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell'indagato seguiranno l'esecuzione della misura cautelare. L'eventuale colpevolezza riguardo ai reati contestati sarà accertata durante il processo, nel contraddittorio tra le parti.
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