TARANTO - "Sciogliere quanto prima il nodo dell’ex Ilva, a partire dalle soluzioni migliori per l’indotto e per i lavoratori, è una priorità che il Governo deve affrontare immediatamente" ha dichiarato, in una nota, il deputato pugliese del Partito Democratico, Ubaldo Pagano.
"Lo abbiamo detto questa mattina insieme ad Antonio Misiani nell’incontro molto positivo con i sindacati e i rappresentanti imprenditoriali delle imprese tarantine, e lo ribadiamo ancora più convintamente dopo la sentenza del tribunale di Milano. Non c’è più tempo da perdere e, adesso che è caduto anche l’ultimo tentativo di sabotaggio di Arcelor Mittal, è improrogabile che lo Stato si assuma le dovute responsabilità sull’intera questione, acquisendo la quota di maggioranza di Acciaierie d’Italia. Solo così potremo davvero tutelare i lavoratori e l’indotto e dare a Taranto e all’industria siderurgica una prospettiva certa e compatibile con le esigenze ambientali e di salvaguardia della salute. Perché se è vero che l’operatività dell’acciaieria rappresenta un interesse nazionale, è altrettanto indispensabile che tale interesse tenga debitamente conto del benessere di una comunità che continua a sopportare da sola il peso dell’intera vicenda" ha dichiarato ancora Ubaldo Pagano.