BRINDISI - Si è espresso così Andrea Fiore, consigliere comunale nelle fila di Noi per Lecce, sulla cancellazione a partire dall’1 aprile della tratta Brindisi-Milano di Ita Airways che ben collegava Linate alla metro del centro risultando un collegamento particolarmente prezioso per i pendolari.
“È un’inversione di marcia per un territorio, il nostro, che sta cercando di farcela con tutte le sue forze ma che si scontra con decisioni impopolari e diseconomiche per i nostri lavoratori, precludendo occasioni di sviluppo e innovazione.
Ci troviamo di fronte a una situazione paradossalmente opposta a quella prospettata dalla compagnia il mese scorso, ossia di incrementare l’offerta su Brindisi: il volo con partenza da “Papola-Casale” alle 6 del mattino, con arrivo a Linate alle 7.30, pare non sia fondamentale per la compagnia ma noi, assicuriamo, che si tratta di una traversata imprescindibile per i salentini che si spostano quotidianamente o quasi a Milano per lavoro. Peraltro, è stato cancellato il volo del rientro, quello delle 22.05. Ad essere eliminata, così, non è solo una tratta, bensì una possibilità di lavoro, affari, interscambio da sfruttare in giornata, costringendo invece i salentini a trattenersi a Milano oltre un reale bisogno. Ciò giova all’economia milanese, certamente, ma che impatto avrà su di noi?
Ancora più isolati, ancora più limitati, come se la nostra classe imprenditoriale contasse meno delle altre. Beh, non è così, anzi, le nostre imprese, le nostre startup, i nostri professionisti hanno una marcia in più da sempre perché ce l’hanno fatta affrontando continue sfide. Questa è l’ennesima sfida e noi chiediamo pertanto lo sforzo di tutte le Istituzioni per risolvere un problema troppo importante per il Salento da passare in secondo piano”, conclude Andrea Fiore.
“È un’inversione di marcia per un territorio, il nostro, che sta cercando di farcela con tutte le sue forze ma che si scontra con decisioni impopolari e diseconomiche per i nostri lavoratori, precludendo occasioni di sviluppo e innovazione.
Ci troviamo di fronte a una situazione paradossalmente opposta a quella prospettata dalla compagnia il mese scorso, ossia di incrementare l’offerta su Brindisi: il volo con partenza da “Papola-Casale” alle 6 del mattino, con arrivo a Linate alle 7.30, pare non sia fondamentale per la compagnia ma noi, assicuriamo, che si tratta di una traversata imprescindibile per i salentini che si spostano quotidianamente o quasi a Milano per lavoro. Peraltro, è stato cancellato il volo del rientro, quello delle 22.05. Ad essere eliminata, così, non è solo una tratta, bensì una possibilità di lavoro, affari, interscambio da sfruttare in giornata, costringendo invece i salentini a trattenersi a Milano oltre un reale bisogno. Ciò giova all’economia milanese, certamente, ma che impatto avrà su di noi?
Ancora più isolati, ancora più limitati, come se la nostra classe imprenditoriale contasse meno delle altre. Beh, non è così, anzi, le nostre imprese, le nostre startup, i nostri professionisti hanno una marcia in più da sempre perché ce l’hanno fatta affrontando continue sfide. Questa è l’ennesima sfida e noi chiediamo pertanto lo sforzo di tutte le Istituzioni per risolvere un problema troppo importante per il Salento da passare in secondo piano”, conclude Andrea Fiore.