Giochi del Mediterraneo, sopralluogo di Emiliano e Gravina allo Stadio comunale di Faggiano
BARI - Oggi pomeriggio, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, su invito del presidente del Taranto F.C. 1927 Massimo Giove, ha partecipato al sopralluogo allo stadio comunale di Faggiano (Taranto) per ascoltare le proposte di ristrutturazione dell’impianto sportivo locale. La realizzazione dei lavori consentirebbe alla squadra del Taranto, impegnato nel campionato di calcio di serie C, di utilizzare l’impianto locale per allenarsi e disputare le partite casalinghe per le prossime due stagioni nel caso in cui lo stadio Iacovone di Taranto dovesse risultare indisponibile a causa dei lavori di ammodernamento previsti dai Giochi del Mediterraneo 2026. Al sopralluogo hanno partecipato anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina e il sindaco di Faggiano Antonio Cardea.
Al termine dell’incontro, Michele Emiliano ha dichiarato: “Ho aderito all'invito del presidente del Taranto Massimo Giove anche per salutare il presidente della FIGC Gabriele Gravina, al quale siamo tutti grati per essere qui a salvaguardia del calcio pugliese e, in particolare, del calcio della provincia di Taranto. Io sono qui con lo stesso scopo: consentire ai tifosi tarantini di vedere le partite del Taranto nella propria città. Se questa condizione verrà soddisfatta da una particolare tecnica di cantiere, che consentirà lo svolgimento delle gare casalinghe nonostante i lavori di ristrutturazione previsti dai Giochi del Mediterraneo, non ci saranno problemi di sorta. Se invece dovesse esserci la necessità di chiedere alla squadra di calcio del Taranto di trovare un altro stadio, certamente non si potrebbe trattare di un luogo qualsiasi. Le partite di calcio, infatti, sono materia delicata sotto il profilo organizzativo e vanno gestite con grande attenzione dal punto di vista dell'ordine pubblico”.
“Il presidente Giove ha ritenuto di invitarmi per farmi vedere la struttura sportiva di Faggiano, che già da diversi mesi è in concessione alla società del Taranto, che si è impegnata col sindaco di Faggiano, che ringrazio per l'ospitalità, a realizzare una serie di interventi. Evidentemente, il Taranto ritiene che questo impianto sportivo sia importante per la prosecuzione delle proprie attività e il presidente Giove mi ha rappresentato gli eventuali lavori da realizzare nel caso in cui lo stadio Iacovone non dovesse essere disponibile per il campionato o anche per gli allenamenti”.
“Siccome ero al corrente della situazione, avevo lanciato un’idea, condivisa dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, all’interno del primo Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, nel quale la Regione Puglia aveva un ruolo: utilizzare il milione e mezzo di euro di avanzo del primo Comitato, che non dovrebbe avere più nessuna funzione, per risarcire la squadra del Taranto nel caso di sfratto da parte del secondo Comitato organizzatore dei Giochi, guidato da Massimo Ferrarese. Questi soldi sono lì, appartengono al primo Comitato e potrebbero non essere sufficienti, ma la Regione Puglia è disponibile, assieme ad altri soggetti, a incrementare questa somma per realizzare un progetto già in corso il Taranto e il Comune di Faggiano. È evidente che il Taranto non sia arbitro della situazione. In altri termini, non è il Taranto che può stabilire se dovrà andarsi a trovare un altro stadio o no: dovranno essere i responsabili dei lavori sullo Iacovone a dirlo. La Regione Puglia sta collaborando, e la collaborazione con il Comune di Faggiano, peraltro, è sempre stata fantastica”.
“Credo sia meraviglioso per la Regione Puglia dare ai tifosi del Taranto la possibilità di seguire la propria squadra e dare seguito a un campionato particolarmente brillante, che fa onore e orgoglio a tutta la Puglia. Il calcio è sacro in Italia e, anche se ognuno ha la propria fede sportiva, sono convinto che sia un bene per tutti i pugliesi che il maggior numero di squadre della nostra regione abbia successo”.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha espresso “la preoccupazione che mi è stata rappresentata dal Taranto della indisponibilità della struttura sportiva che è uno dei requisiti fondamentali per partecipare al campionato. È meraviglioso pensare che Taranto possa ospitare i Giochi del Mediterraneo che porteranno sicuramente vantaggio a Taranto, alla sua provincia e all'intera regione. Ma fare in modo che sia un valore aggiunto per tutti e non ci sia comunque qualcuno che subisca un danno. Credo che sia giusto e legittimo programmare il tutto affinché il Taranto possa continuare a giocare nello stadio Iacovone anche con le limitazioni tecniche e rispettando comunque i criteri previsti dalle norme, non solo quelle sportive, ed in modo tale che sia rispettata la passione di tutti i tifosi.
È incredibile come l'entusiasmo di una comunità come quella di Faggiano possa andare incontro all'esigenza di un territorio amico. Sono convinto - ha concluso Gravina - che la disponibilità del Comune, dell'Amministrazione, del suo sindaco non rimarrà un seme caduto in un terreno arido, ma sarà un seme che sicuramente avrà una sua fertilità. La passione è un qualcosa che appartiene ad una collettività e noi abbiamo il dovere di tutelarla”.
Il sindaco di Faggiano Antonio Cardea ha ricordato la convenzione di 9+9 anni stipulata con il Taranto Football Club per l’utilizzo dello stadio comunale, confermando la disponibilità dell’ente a collaborare con le altre istituzioni e con lo stesso Taranto Football Club.
Al termine dell’incontro, Michele Emiliano ha dichiarato: “Ho aderito all'invito del presidente del Taranto Massimo Giove anche per salutare il presidente della FIGC Gabriele Gravina, al quale siamo tutti grati per essere qui a salvaguardia del calcio pugliese e, in particolare, del calcio della provincia di Taranto. Io sono qui con lo stesso scopo: consentire ai tifosi tarantini di vedere le partite del Taranto nella propria città. Se questa condizione verrà soddisfatta da una particolare tecnica di cantiere, che consentirà lo svolgimento delle gare casalinghe nonostante i lavori di ristrutturazione previsti dai Giochi del Mediterraneo, non ci saranno problemi di sorta. Se invece dovesse esserci la necessità di chiedere alla squadra di calcio del Taranto di trovare un altro stadio, certamente non si potrebbe trattare di un luogo qualsiasi. Le partite di calcio, infatti, sono materia delicata sotto il profilo organizzativo e vanno gestite con grande attenzione dal punto di vista dell'ordine pubblico”.
“Il presidente Giove ha ritenuto di invitarmi per farmi vedere la struttura sportiva di Faggiano, che già da diversi mesi è in concessione alla società del Taranto, che si è impegnata col sindaco di Faggiano, che ringrazio per l'ospitalità, a realizzare una serie di interventi. Evidentemente, il Taranto ritiene che questo impianto sportivo sia importante per la prosecuzione delle proprie attività e il presidente Giove mi ha rappresentato gli eventuali lavori da realizzare nel caso in cui lo stadio Iacovone non dovesse essere disponibile per il campionato o anche per gli allenamenti”.
“Siccome ero al corrente della situazione, avevo lanciato un’idea, condivisa dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, all’interno del primo Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, nel quale la Regione Puglia aveva un ruolo: utilizzare il milione e mezzo di euro di avanzo del primo Comitato, che non dovrebbe avere più nessuna funzione, per risarcire la squadra del Taranto nel caso di sfratto da parte del secondo Comitato organizzatore dei Giochi, guidato da Massimo Ferrarese. Questi soldi sono lì, appartengono al primo Comitato e potrebbero non essere sufficienti, ma la Regione Puglia è disponibile, assieme ad altri soggetti, a incrementare questa somma per realizzare un progetto già in corso il Taranto e il Comune di Faggiano. È evidente che il Taranto non sia arbitro della situazione. In altri termini, non è il Taranto che può stabilire se dovrà andarsi a trovare un altro stadio o no: dovranno essere i responsabili dei lavori sullo Iacovone a dirlo. La Regione Puglia sta collaborando, e la collaborazione con il Comune di Faggiano, peraltro, è sempre stata fantastica”.
“Credo sia meraviglioso per la Regione Puglia dare ai tifosi del Taranto la possibilità di seguire la propria squadra e dare seguito a un campionato particolarmente brillante, che fa onore e orgoglio a tutta la Puglia. Il calcio è sacro in Italia e, anche se ognuno ha la propria fede sportiva, sono convinto che sia un bene per tutti i pugliesi che il maggior numero di squadre della nostra regione abbia successo”.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha espresso “la preoccupazione che mi è stata rappresentata dal Taranto della indisponibilità della struttura sportiva che è uno dei requisiti fondamentali per partecipare al campionato. È meraviglioso pensare che Taranto possa ospitare i Giochi del Mediterraneo che porteranno sicuramente vantaggio a Taranto, alla sua provincia e all'intera regione. Ma fare in modo che sia un valore aggiunto per tutti e non ci sia comunque qualcuno che subisca un danno. Credo che sia giusto e legittimo programmare il tutto affinché il Taranto possa continuare a giocare nello stadio Iacovone anche con le limitazioni tecniche e rispettando comunque i criteri previsti dalle norme, non solo quelle sportive, ed in modo tale che sia rispettata la passione di tutti i tifosi.
È incredibile come l'entusiasmo di una comunità come quella di Faggiano possa andare incontro all'esigenza di un territorio amico. Sono convinto - ha concluso Gravina - che la disponibilità del Comune, dell'Amministrazione, del suo sindaco non rimarrà un seme caduto in un terreno arido, ma sarà un seme che sicuramente avrà una sua fertilità. La passione è un qualcosa che appartiene ad una collettività e noi abbiamo il dovere di tutelarla”.
Il sindaco di Faggiano Antonio Cardea ha ricordato la convenzione di 9+9 anni stipulata con il Taranto Football Club per l’utilizzo dello stadio comunale, confermando la disponibilità dell’ente a collaborare con le altre istituzioni e con lo stesso Taranto Football Club.