Il volo, le ali e i proverbi


VITTORIO POLITO -
L’azione di volare richiede la capacità di muoversi e sostenersi nell’aria da parte di uccelli o di animali alati, ma per volare servono le ali, rappresentate da appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono al sostentamento e alla locomozione nell’aria.

Negli uccelli sono formate dagli arti anteriori, il cui scheletro è modificato per consentire l’inserzione delle penne remiganti, che costituiscono la superficie alare: ali aperte, chiuse, spiegate; apertura d’ali, distanza tra i punti estremi delle due ali spiegate. Ovviamente, non si può volare senz’ali o portare a termine imprese senza mezzi o strumenti necessari. Anche Dante Alighieri, nella sua Divina Commedia (Paradiso 33.13), fa riferimento alle ali: “Donna, se’ tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre sua disianza vuol volar sanz’ali (Donna, sei così grande e hai così grande valore che, se uno vuole una grazia e non ricorre alla tua intercessione, è come se il suo desiderio volesse volare senza le ali).

Secondo Marialuisa Sabato, nota artista barese, autrice, tra l’altro, delle stupende illustrazioni di alcuni miei saggi, “Le centinaia di creature alate da me dipinte, sono state da sempre il mezzo espressivo per eccellenza per proclamare quanto sia indispensabile la libertà nella vita di ognuno di noi. Il mio percorso artistico mi ha portato, recentemente, a realizzare un ciclo di opere dedicate alle ali come protagoniste assolute dei dipinti realizzati. Le ali nei miei dipinti sono dedicati a colibrì, martin pescatori, cocorite, farfalle. Al termine di questo lavoro mi sono resa conto di aver dedicato la maggior parte della mia vita artistica a qualcosa che ho sempre desiderato possedere e credo che il desiderio di poter volare sia stato e sempre sarà una delle più grandi chimere dell’uomo”. Non si può non ricordare parlando di volo, il grande Domenico Modugno per la sua canzone “Nel blu dipinto di blu”, ricordata più semplicemente con il con il ritornello semplice e accattivante “Volare”, vincitrice del Festival di Sanremo del 1958, famosa ormai in tutto il mondo.

E i proverbi cosa dicono in proposito? 

Non bisogna allargare le ali più del nido. Non si deve mai fare più di quanto richiesto.

Fatti crescere le ali e poi vola. Non tentare un’impresa senza esserti prima procurato le forse e i mezzi necessari.

Con le ali d’oro si vola molto più in alto. Con il denaro (oro) si raggiungono mete altrimenti impossibili. Adatta alle ali un modello proverbiale molto produttivo.

Chi vola senz’ali arriva senza denti. Chi pretende di fare cose grandi senza averne i mezzi, finisce per rompersi la testa.