BARI - Savino Parisi, interrogato dal giudice Alfredo Ferraro, ha respinto le accuse di conoscenza di Giacomo Olivieri, Vito Lorusso, e di controllo sul clan mafioso di Japigia. Ha deciso di rispondere alle domande degli inquirenti negando ogni coinvolgimento nei reati contestati, inclusa l'accusa di voto di scambio politico mafioso.
Parisi si è dichiarato estraneo ai fatti contestati, affermando di non aver mai incontrato né conosciuto Olivieri o Lorusso, e di non avere avuto alcun ruolo nella faida di Japigia del 2017 né nella gestione del clan negli ultimi anni. "Non posso continuare a fare l’imputato a vita per cose che dicono e fanno gli altri", ha dichiarato Parisi.