CONVERSANO - Si può coniugare finanza e sostenibilità, coinvolgendo criteri ambientali, sociali e di governance nel processo decisionale di investimento? È il tema del convegno organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Conversano e dal titolo “Investire nel futuro – Finanza e sostenibilità”, che si terrà il 27 febbraio, alle ore 18,00, presso il D’Aragona Hotel & Spa di Conversano.
L’incontro, organizzato dal management e dagli organi di governo della Banca, si pone l’obiettivo di approfondire il tema della relazione tra finanza ed etica, focalizzando l’attenzione su una nuova idea di finanza, più pronta a rispondere alle esigenze contemporanee dettate, in particolare, dalla rivoluzione “green” e dalle opportunità che un mondo più “sostenibile” può offrire. La finanza diventa così un potente strumento di progresso e, allo stesso tempo, garantisce nuove opportunità agli investitori, ai quali viene data l’occasione di investire in un futuro migliore. Il tutto in linea con il modello sostenibile aderente ai criteri ESG (Ambientali, Sociali e di Governance), espressione delle principali linee guida contenute nell’Agenda 2030 dell’ONU.
Un percorso che impone una visione lungimirante e moderna, proposto dalla Bcc di Conversano, che dal 2019 fa parte del Gruppo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano. Nel corso del Convegno si parlerà, dunque, di futuro ma anche di sviluppo e crescita delle nostre comunità e della Banca che da 65 anni rappresenta un punto di riferimento per lo sviluppo del territorio. Tra gli interventi previsti nel corso del Convegno anche quello del Dott. Gianluca Filippi (Responsabile Servizio Commerciale Finanza e Bancassicurazione Cassa Centrale Banca) e del Dott. Massimo Baggiani che gestisce il Fondo denominato NEF Ethical Global Trends SDG. Uno tra i fondi più performanti negli ultimi anni che appartiene al Fondo comune NEF – un Fondo multimanager e multicomparto di proprietà del Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano.
“Parlare di finanza nell’epoca digitale e dei grandi cambiamenti tecnologici e climatici è importante per poter continuare ad approcciare correttamente la gestione del risparmio in una società volatile come la nostra”, commenta il Direttore Generale, il Dott. Luigi Duranti. “La BCC di Conversano crede nella sostenibilità come indispensabile leva per garantire il benessere delle nostre comunità. Un principio, peraltro, imposto dalle regole e dalla normativa bancaria europea, sempre più sensibile ai temi della tutela del risparmio ma anche a quelli ambientali, sociali e di governance”.
“La BCC di Conversano si conferma una delle banche cooperative più patrimonializzate del Mezzogiorno d’Italia, come si evince dagli schemi di bilancio relativi all’esercizio 2023, approvati dal Consiglio Di Amministrazione dello scorso 30 gennaio, con un trend positivo sia degli indici patrimoniali (CET 1 ratio al 51,17%) che reddituali (Utile netto pari a 5,952 mil in incremento del 50% rispetto all’esercizio 2022) - ha dichiarato il Presidente della Banca, Dott. Vitantonio Laruccia - Le masse amministrate – continua il Presidente - hanno superato 1,2 Mld di €; la raccolta indiretta è cresciuta nell’ultimo triennio di oltre l’80% attestandosi a quota 150 mil di € a conferma dell’adeguato approccio consulenziale e salda relazione con la clientela. Con questo evento - continua il Presidente - vogliamo rivolgerci ai soci, ai clienti, alle famiglie e alle imprese che da sempre operano in tutto il territorio di riferimento dove la Banca è presente con 9 filiali – di cui 3 nel solo comune di Conversano.”