ROMA - Il Carroccio ha deciso di ritirare l'emendamento presentato nella commissione Affari Costituzionali del Senato che mirava a estendere da due a tre il limite di mandati per i sindaci di tutte le città , incluso Bari, nonché per i presidenti di Regione. Questo avrebbe potenzialmente consentito a Antonio Decaro, attuale sindaco di Bari, di candidarsi per un terzo mandato.
Il ritiro dell'emendamento ha posto fine alle speculazioni sul futuro politico di Decaro, che aveva già espresso la sua volontà di candidarsi per un altro mandato in caso di approvazione della proposta. Il candidato scelto dal PD per le prossime elezioni amministrative di Bari, Vito Leccese, era pronto a raccogliere l'eredità di Decaro in caso di sua rinuncia.
L'accordo raggiunto dai senatori leghisti con i colleghi di maggioranza ha rinviato la discussione sul terzo mandato a dopo le elezioni del 9 giugno. Tuttavia, la proposta per il terzo mandato dei governatori di Regione rimane in piedi, con una votazione prevista nel 2025. Tra i governatori interessati c'è anche Michele Emiliano.
Quindi, per ora, Decaro non avrà l'opportunità di candidarsi per un terzo mandato come sindaco di Bari, ma la questione potrebbe essere riesaminata in futuro, a seconda degli sviluppi politici e legislativi.
Il ritiro dell'emendamento ha posto fine alle speculazioni sul futuro politico di Decaro, che aveva già espresso la sua volontà di candidarsi per un altro mandato in caso di approvazione della proposta. Il candidato scelto dal PD per le prossime elezioni amministrative di Bari, Vito Leccese, era pronto a raccogliere l'eredità di Decaro in caso di sua rinuncia.
L'accordo raggiunto dai senatori leghisti con i colleghi di maggioranza ha rinviato la discussione sul terzo mandato a dopo le elezioni del 9 giugno. Tuttavia, la proposta per il terzo mandato dei governatori di Regione rimane in piedi, con una votazione prevista nel 2025. Tra i governatori interessati c'è anche Michele Emiliano.
Quindi, per ora, Decaro non avrà l'opportunità di candidarsi per un terzo mandato come sindaco di Bari, ma la questione potrebbe essere riesaminata in futuro, a seconda degli sviluppi politici e legislativi.