Leggieri (PRI): 'Agricoltura in protesta, ma settore dimenticato da anni'
SAN SEVERO (FG) - In questi giorni è presente la protesta degli agricoltori italiani, una protesta giusta, anzi giustissima! L’agricoltura, dimenticata da anni, è sempre stata il volano dell’economia italiana e, soprattutto dell’economia pugliese e di Capitanata. Da anni il mondo agricolo è in forte sofferenza alla continua rincorsa della rimuneratività cercando di seguire le politiche che, nel corso del tempo, si sono rivelate non idonee a rilanciare un settore ma, bensì, a metterlo ulteriormente in difficoltà. Forse perché queste leggi sono state fatte da gente che la “terra” l’ha vista solo sulle riviste o in qualche cartolina, il più delle volte proveniente da settori che nulla hanno a che fare con l’agricoltura.
Chi deve normare l’agricoltura deve conoscerla bene, deve sapere quali sono i reali bisogni, deve aver sentito il profumo della terra, deve essersi sporcato, almeno una volta, le mani di “terra”! E anche oggi, che finalmente gli agricoltori, nonostante siano abituati a subire e a essere vessati, hanno perso la pazienza e iniziano a far sentire la loro disapprovazione verso politiche non adeguate, tutti parlano di agricoltura e dei problemi dell’agricoltura, anche chi crede che le zucchine crescano sugli alberi. Per questo motivo c’è bisogno nel nostro territorio di Capitanata di una forte unione di tutti gli agricoltori in modo tale da far sentire la propria voce, la voce di territorio che soffre ma che non vuole mollare!!! Per questo motivo il Partito Repubblicano Italiano di Capitanata è vicino agli agricoltori e, attraverso il proprio dipartimento agricoltura, sarà al loro fianco per proporre ogni soluzione utile al fine del miglioramento delle condizioni di vivibilità degli agricoltori e, di conseguenza, degli Italiani.