BARI - Nelle prime ore del mattino, la Polizia di Stato ha eseguito due distinte ordinanze applicative di 137 misure cautelari, coinvolgendo individui appartenenti o vicini all'organizzazione mafiosa Parisi – Palermiti. Questi soggetti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato previsto dall'art. 416 bis c.p., nonché di altri reati quali estorsioni, porto e detenzione di armi da fuoco, illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti e estorsione commessa nell'ambito di competizioni sportive. Tutti i reati sono aggravati dal metodo mafioso, e si aggiunge il reato previsto dall'art. 416 ter c.p., relativo all'ingerenza elettorale politico-mafiosa.
Le attività criminali delle consorterie "Parisi/Palermiti" e "Strisciuglio" hanno influenzato le elezioni per il Sindaco di Bari del 26 maggio 2019, con l'elezione della consigliera Maria Carmen Lorusso, supportata da un numero significativo di voti. L'operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha coinvolto circa 1000 poliziotti.
Le indagini hanno documentato le attività criminose dell'organizzazione, tra cui cerimonie di affiliazione secondo il rituale 'ndranghetista, estorsioni, possesso di armi da fuoco, e interferenze nei settori sociale, amministrativo ed imprenditoriale del territorio. Inoltre, sono stati alterati gli esiti di due partite di calcio dei campionati di Promozione e di Eccellenza nelle stagioni 2017/2018.
Le indagini, condotte dal 2016 ad oggi, hanno coinvolto attività di intercettazione telefonica e telematica, servizi di pedinamento, perquisizioni, e sequestri di armi e stupefacenti. Sono stati sequestrati beni riconducibili alle attività illecite, per un valore approssimativo di circa 20 milioni di euro, compresi immobili, partecipazioni societarie, conti bancari, autovetture e beni di lusso.
L'operazione ha evidenziato il livello di infiltrazione della mafia in settori politici ed imprenditoriali locali, con il posizionamento di membri del sodalizio in società partecipate comunali e aziende private. Sono stati disposti provvedimenti cautelari e sequestri patrimoniali, compresa la misura di prevenzione non ablativa dell'amministrazione giudiziaria di aziende, in conformità al codice antimafia.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, e seguiranno l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati. L'eventuale colpevolezza sarà accertata in sede di processo.
Le attività criminali delle consorterie "Parisi/Palermiti" e "Strisciuglio" hanno influenzato le elezioni per il Sindaco di Bari del 26 maggio 2019, con l'elezione della consigliera Maria Carmen Lorusso, supportata da un numero significativo di voti. L'operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha coinvolto circa 1000 poliziotti.
Le indagini hanno documentato le attività criminose dell'organizzazione, tra cui cerimonie di affiliazione secondo il rituale 'ndranghetista, estorsioni, possesso di armi da fuoco, e interferenze nei settori sociale, amministrativo ed imprenditoriale del territorio. Inoltre, sono stati alterati gli esiti di due partite di calcio dei campionati di Promozione e di Eccellenza nelle stagioni 2017/2018.
Le indagini, condotte dal 2016 ad oggi, hanno coinvolto attività di intercettazione telefonica e telematica, servizi di pedinamento, perquisizioni, e sequestri di armi e stupefacenti. Sono stati sequestrati beni riconducibili alle attività illecite, per un valore approssimativo di circa 20 milioni di euro, compresi immobili, partecipazioni societarie, conti bancari, autovetture e beni di lusso.
L'operazione ha evidenziato il livello di infiltrazione della mafia in settori politici ed imprenditoriali locali, con il posizionamento di membri del sodalizio in società partecipate comunali e aziende private. Sono stati disposti provvedimenti cautelari e sequestri patrimoniali, compresa la misura di prevenzione non ablativa dell'amministrazione giudiziaria di aziende, in conformità al codice antimafia.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, e seguiranno l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati. L'eventuale colpevolezza sarà accertata in sede di processo.