Ora arriva la mosca nera

Di recente è apparso sulla rivista "Science of the Total Environment" uno studio condotto da scienziati dell'Università Goethe e del Centro di ricerca Senckenberg per la biodiversità e il clima di Francoforte sul tema delle "mosche nere". Questi ditteri, molto piccoli, tra 3 e 6 mm, più simili a una vespa, assomigliano alle nostre mosche domestiche, ma non sono altrettanto innocui. Il riscaldamento globale sta favorendo anche nella nostra penisola la popolazione di questi insetti, e i ricercatori mettono in guardia dai loro morsi. 

Come avverte la D.ssa D’Agata Diana (Veterinary Surgeon UK), è che si possa diffondere anche in altre nazioni, rappresentando un vero pericolo per l'uomo e gli animali. Come le altre sanguisughe, le femmine sono particolarmente pericolose poiché mordono la pelle dell'ospite e ne bevono il sangue. La simulide “sputa” nella ferita una sostanza anticoagulante che, oltre a scatenare reazioni allergiche, può trasmettere malattie infettive. Nel continente africano questa piccola zanzara è soprattutto portatrice del nematode locale "Onchocerca volvulus", che potrebbe essere responsabile della cosiddetta cecità fluviale. Mentre in Europa, questi parassiti si sono moltiplicati perché, durante il lockdown a causa della pandemia di coronavirus, i letti dei fiumi non sono stati adeguatamente puliti. In Spagna aree come Valdebebas, San Fernando de Henares o Coslada stanno già registrando visite di emergenza per le persone con punture, che causano grande gonfiore. 

Questa mosca nera vive nei canali dei fiumi e pone le sue larve nella vegetazione a contatto con l'acqua dolce. Poiché la pulizia di questi canali non può essere ancora eseguita correttamente, questi insetti si sono moltiplicati. Le alte temperature hanno anche portato a una schiusa precoce delle uova, nonché alla graduale scomparsa dei loro predatori: rondini, rondoni e pipistrelli. Le persone più vulnerabili sono quelle che camminano vicino a fiumi, torrenti o cascate. Secondo l’OMS, più di un milione di persone in tutto il mondo sono diventate cieche. Gli spray contro gli insetti teoricamente aiutano anche contro i simulidi, ma inquinano l'ambiente e possono anche scatenare reazioni allergiche e irritazioni.

Tuttavia, l'odore del sudore umano, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dovrebbe essere ridotto al minimo facendo docce frequenti nei mesi caldi, perché attira le zanzare. Poiché le mosche nere si riproducono anche nell'acqua, dovresti evitare l'acqua stagnante e svuotare regolarmente i barili della pioggia e le vasche per gli uccelli. La mosca nera, i cui morsi non solo possono essere dolorosi ma anche pericolosi per la salute, trae vantaggio dalle temperature più calde, che portano ad un aumento della popolazione e possono essere pericolose per l'uomo e gli animali. Oltre alle reazioni allergiche, le zanzare possono anche trasmettere malattie infettive e gli spray contro gli insetti possono causare inquinamento ambientale come misura protettiva. 

Si consiglia quindi di evitare ristagni d'acqua, utilizzare zanzariere e reti e ridurre al minimo il contatto con l'odore di sudore per proteggersi dalle punture delle mosche nere. Con l’aumento delle temperature, la D.ssa D’Agata Diana raccomanda inoltre di indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e calze, poiché le caviglie sono un'area più vulnerabile. Inoltre, il suo morso è più fastidioso di quello di una zanzara. Iniettare un anestetico più potente di quello delle zanzare e un anticoagulante per rendere il sangue più fluido. Il morso è altamente infiammato con un punto rosso al centro. È meglio applicare il ghiaccio e andare al pronto soccorso se ci sono sintomi di una reazione allergica.

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