BARI - La costa Sud di Bari è destinata a subire una trasformazione radicale, secondo quanto reso noto da una nota di Forza Italia Bari. Le procedure per le varianti urbanistiche, in corso nelle aree da Punta Perotti a San Giorgio, prevedono la cancellazione della strada litoranea e dell'attuale sedime ferroviario. Al suo posto, è progettato un ambizioso parco-pineta lungo oltre dieci chilometri, al costo di oltre 75 milioni di euro.
Il comunicato critica la decisione di spostare le volumetrie nell'entroterra, in particolare a Japigia, dove si prevede la realizzazione di 1,5 milioni di metri cubi di nuovi volumi per oltre 1.500 appartamenti. Questo cambiamento significativo comporterebbe un carico urbanistico concentrato in un'area già afflitta da problemi di viabilità , scarsità di verde urbano e carenza di servizi.
Forza Italia Bari esprime preoccupazione per la visione apparentemente singolare che voltare le spalle al mare rappresenta, rinunciando alla prospettiva di una Bari turistica e balneare. Il partito suggerisce che altre città di mare nel mondo valorizzano le zone costiere con spiagge, alberghi, residenze e attività commerciali, mentre il progetto attuale sembra orientato verso passeggiate e pedalate lungo la costa.
La nota conclude con la richiesta di informare la città sugli impatti potenziali del progetto su Japigia e chiede la sospensione immediata del percorso amministrativo in variante al Piano Regolatore Generale, auspicando che la riqualificazione della costa sud venga affidata alla valutazione della prossima amministrazione comunale.
Il comunicato critica la decisione di spostare le volumetrie nell'entroterra, in particolare a Japigia, dove si prevede la realizzazione di 1,5 milioni di metri cubi di nuovi volumi per oltre 1.500 appartamenti. Questo cambiamento significativo comporterebbe un carico urbanistico concentrato in un'area già afflitta da problemi di viabilità , scarsità di verde urbano e carenza di servizi.
Forza Italia Bari esprime preoccupazione per la visione apparentemente singolare che voltare le spalle al mare rappresenta, rinunciando alla prospettiva di una Bari turistica e balneare. Il partito suggerisce che altre città di mare nel mondo valorizzano le zone costiere con spiagge, alberghi, residenze e attività commerciali, mentre il progetto attuale sembra orientato verso passeggiate e pedalate lungo la costa.
La nota conclude con la richiesta di informare la città sugli impatti potenziali del progetto su Japigia e chiede la sospensione immediata del percorso amministrativo in variante al Piano Regolatore Generale, auspicando che la riqualificazione della costa sud venga affidata alla valutazione della prossima amministrazione comunale.