BARLETTA - Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) ha pubblicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova fermata “Ospedale di Barletta” che sorgerà fra la stazione di Barletta e la fermata di Canne della Battaglia, sulla tratta Barletta – Canosa di Puglia. L’accessibilità alla fermata avverrà tramite una nuova viabilità che si collegherà al tessuto viario esistente.
"Siamo molto impegnati nel rispondere alle esigenze dei territori e i risultati si ottengono attraverso una fattiva collaborazione con le istituzioni locali. Con il comune di Barletta abbiamo avviato una collaborazione proficua che ha portato, a dicembre, ad una soluzione condivisa per l’apertura del sottovia di via Andria e di via Vittorio Veneto", dichiara l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI, Gianpiero Strisciuglio.
La nuova fermata sarà dotata di un parcheggio di circa 140 posti auto (compresi quelli per persone a mobilità ridotta), di una fermata bus/ navetta e di un terminal per la sosta bus a lungo termine, di un percorso pedonale protetto, attrezzato con sistemi di schermatura solare frangisole e arredo urbano per il collegamento diretto con l’ingresso dell’Ospedale Dimiccoli e di un percorso ciclabile per il collegamento con il sistema di mobilità ciclabile urbana prevista nel PUMS di Barletta. La fermata costituirà un nodo di interscambio modale, treno-bus, treno-auto privata, treno – bici, in linea con gli obiettivi del piano di integrazione con altri sistemi di trasporto.
La nuova fermata migliorerà l’accessibilità territoriale alla rete AV/AC, consentendo di estendere il bacino potenziale dei viaggiatori attraverso un nodo di interscambio treno-gomma. Garantirà inoltre un collegamento ferroviario metropolitano con Barletta Centrale, riducendo il numero di auto sulle strade nell’ottica di una mobilità ecocompatibile per la connessione periferia-centro.
L’investimento complessivo è di 22 milioni di euro finanziati con fondi nazionali.
L’attivazione dell’intervento è prevista nel 2026.
"Siamo molto impegnati nel rispondere alle esigenze dei territori e i risultati si ottengono attraverso una fattiva collaborazione con le istituzioni locali. Con il comune di Barletta abbiamo avviato una collaborazione proficua che ha portato, a dicembre, ad una soluzione condivisa per l’apertura del sottovia di via Andria e di via Vittorio Veneto", dichiara l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI, Gianpiero Strisciuglio.
La nuova fermata sarà dotata di un parcheggio di circa 140 posti auto (compresi quelli per persone a mobilità ridotta), di una fermata bus/ navetta e di un terminal per la sosta bus a lungo termine, di un percorso pedonale protetto, attrezzato con sistemi di schermatura solare frangisole e arredo urbano per il collegamento diretto con l’ingresso dell’Ospedale Dimiccoli e di un percorso ciclabile per il collegamento con il sistema di mobilità ciclabile urbana prevista nel PUMS di Barletta. La fermata costituirà un nodo di interscambio modale, treno-bus, treno-auto privata, treno – bici, in linea con gli obiettivi del piano di integrazione con altri sistemi di trasporto.
La nuova fermata migliorerà l’accessibilità territoriale alla rete AV/AC, consentendo di estendere il bacino potenziale dei viaggiatori attraverso un nodo di interscambio treno-gomma. Garantirà inoltre un collegamento ferroviario metropolitano con Barletta Centrale, riducendo il numero di auto sulle strade nell’ottica di una mobilità ecocompatibile per la connessione periferia-centro.
L’investimento complessivo è di 22 milioni di euro finanziati con fondi nazionali.
L’attivazione dell’intervento è prevista nel 2026.