LECCE - Il Questore di Lecce ha emesso tre D.ac.ur. (c.d. “Daspo Urbano”) e un Foglio di via Obbligatorio nei confronti di quattro giovani, tutti con precedenti a carico, ritenuti responsabili di rissa aggravata e danneggiamento all’interno di un noto bar di Gallipoli, la notte di Natale dello scorso anno.
I provvedimenti preventivi sono stati adottati a seguito dell’attività investigativa svolta dal Commissariato di P.S. di Gallipoli e dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, che hanno portato alla denuncia in stato di libertà dei protagonisti della vicenda. Si tratta di tre giovani di Gallipoli e di un quarto giovane residente in Toscana, trovatosi a Gallipoli per motivi turistici.
In base alla ricostruzione dei fatti, la rissa sarebbe stata provocata da futili motivi. Con il probabile favore dell’alcol e dopo una breve schermaglia, i quattro giovani sarebbero arrivati subito alle mani, colpendosi a vicenda e scagliandosi addosso di tutto: tazze, posate e contenitori di zucchero adagiati sui tavoli.
Numerosi sono stati i danni riportati dal locale, tra cui il danneggiamento di sedie, oggetti, arredi vari e di una vetrata andata completamente in frantumi.
I provvedimenti di Divieto di Accesso alle Aree Urbane impediranno ai tre giovani del posto di accedere nei locali pubblici ricadenti in una determinata zona della città per i prossimi 18 mesi. Il giovane residente in Toscana, raggiunto dal Foglio di Via Obbligatorio, non potrà fare ritorno nel comune di Gallipoli per un periodo di un anno.
Alla base dell’adozione delle misure di prevenzione vi è stato l’accertamento della pericolosità sociale degli autori dello scontro e, principalmente, l’allarme sociale e lo scompiglio suscitato dalla condotta particolarmente violenta dei protagonisti della vicenda.
I provvedimenti preventivi sono stati adottati a seguito dell’attività investigativa svolta dal Commissariato di P.S. di Gallipoli e dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, che hanno portato alla denuncia in stato di libertà dei protagonisti della vicenda. Si tratta di tre giovani di Gallipoli e di un quarto giovane residente in Toscana, trovatosi a Gallipoli per motivi turistici.
In base alla ricostruzione dei fatti, la rissa sarebbe stata provocata da futili motivi. Con il probabile favore dell’alcol e dopo una breve schermaglia, i quattro giovani sarebbero arrivati subito alle mani, colpendosi a vicenda e scagliandosi addosso di tutto: tazze, posate e contenitori di zucchero adagiati sui tavoli.
Numerosi sono stati i danni riportati dal locale, tra cui il danneggiamento di sedie, oggetti, arredi vari e di una vetrata andata completamente in frantumi.
I provvedimenti di Divieto di Accesso alle Aree Urbane impediranno ai tre giovani del posto di accedere nei locali pubblici ricadenti in una determinata zona della città per i prossimi 18 mesi. Il giovane residente in Toscana, raggiunto dal Foglio di Via Obbligatorio, non potrà fare ritorno nel comune di Gallipoli per un periodo di un anno.
Alla base dell’adozione delle misure di prevenzione vi è stato l’accertamento della pericolosità sociale degli autori dello scontro e, principalmente, l’allarme sociale e lo scompiglio suscitato dalla condotta particolarmente violenta dei protagonisti della vicenda.