Le indagini sulla morte del Gatto Leone, ferito da un petardo durante la notte di Capodanno a San Ferdinando di Puglia, potrebbero essere giunte a una svolta. L'esplosione aveva reso il gatto cieco e gravemente ferito alla bocca, causando danni irreparabili al palato. Purtroppo, il gatto è deceduto alcuni giorni dopo.
Secondo alcune notizie recenti, sembra che sia stato individuato il presunto colpevole grazie alla testimonianza di un occhio indiscreto. Questo testimone, inizialmente, aveva menzionato la presenza di un gruppo di ragazzini. Successivamente, però, avrebbe identificato un bambino di dieci anni come il responsabile materiale del gesto.
Sulla vicenda è intervenuta l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) con una nota in cui esprime profonda indignazione. "Da subito le indagini erano orientate verso una banda di ragazzini, ma se quanto trapelato è vero e il responsabile è un bambino di dieci anni, e quindi non punibile, abbiamo forti dubbi su questa ricostruzione", ha dichiarato l'AIDAA. "Se questa versione dovesse essere confermata, faremo causa alla famiglia di questo ragazzino perché la morte di Leone è stata causata brutalmente da un petardo che questo piccolo delinquente ha inserito in bocca al gatto, causandogli sofferenze insostenibili fino alla fine".
La comunità locale è sconvolta da questa tragica vicenda e attende sviluppi dalle autorità competenti per fare luce sulla verità e assicurare giustizia per il Gatto Leone.
Secondo alcune notizie recenti, sembra che sia stato individuato il presunto colpevole grazie alla testimonianza di un occhio indiscreto. Questo testimone, inizialmente, aveva menzionato la presenza di un gruppo di ragazzini. Successivamente, però, avrebbe identificato un bambino di dieci anni come il responsabile materiale del gesto.
Sulla vicenda è intervenuta l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) con una nota in cui esprime profonda indignazione. "Da subito le indagini erano orientate verso una banda di ragazzini, ma se quanto trapelato è vero e il responsabile è un bambino di dieci anni, e quindi non punibile, abbiamo forti dubbi su questa ricostruzione", ha dichiarato l'AIDAA. "Se questa versione dovesse essere confermata, faremo causa alla famiglia di questo ragazzino perché la morte di Leone è stata causata brutalmente da un petardo che questo piccolo delinquente ha inserito in bocca al gatto, causandogli sofferenze insostenibili fino alla fine".
La comunità locale è sconvolta da questa tragica vicenda e attende sviluppi dalle autorità competenti per fare luce sulla verità e assicurare giustizia per il Gatto Leone.