Ssc Bari: Cannavaro al posto di Marino, ma i tifosi chiedono il Mignani bis
NICOLA ZUCCARO - Pasquale Marino potrebbe non essere più l'allenatore del Bari. Il condizionale è obbligatorio, in attesa dell'ufficialità non ancora comunicata da parte della SSC Bari, e all'indomani della sconfitta dei biancorossi a Palermo per 3-0. Il secondo ko consecutivo, dopo lo 0-2 subìto sabato scorso al San Nicola ad opera della Reggiana, ha messo seriamente in discussione la permanenza del tecnico siciliano sulla panchina biancorossa.
Pur negando il contrario alla domanda rivoltagli dal giornalista Michele Salomone nel dopogara di Palermo e per la quale lo stesso Marino invitava il popolare radiocronista a girarla al direttore sportivo, la chiusura del rapporto professionale che lega l'ex allenatore di Catania e Udinese al Bari potrebbe essere imminente. Al posto di Marino, secondo insistenti indiscrezioni di stampa, arriverebbe niente poco di meno che Fabio Cannavaro, campione del mondo del 2006 da calciatore con l'Italia selezionata da Marcello Lippi.
In caso di arrivo sulla panchina del Bari, Cannavaro potrebbe essere affiancato da suo fratello Paolo. Questa prospettiva non convince e non piace alla tifoseria barese per gli scarsi risultati ottenuti con il Benevento nello scorso campionato cadetto e che ne provocarono l'esonero alla 23esima giornata della Serie B 2023-24 e la contestuale retrocessione in Serie C del club sannita.
Contro questa scelta si sono schierati i tifosi biancorossi che chiedono il ritorno di Michele Mignani. L'allenatore genovese, ha ottenuto, nel primo scorcio di questo campionato, 9 pareggi e una vittoria, sia pur subendo solo una sconfitta peraltro maturata con il Parma capolista. Un rendimento sostanzialmente positivo per l'allenatore genovese alla guida del Bari.