L'uccello è stato intercettato a maggio con un "messaggio illeggibile" e messo in detenzione in una clinica veterinaria a Bombay (ovest), prima di essere rilasciato il 30 gennaio dalla polizia. Secondo il quotidiano Times of India, il messaggio era scritto in cinese, cosa che ha allarmato gli investigatori. "La polizia aveva aperto una procedura per spionaggio contro l'uccello, ma ha chiuso il fascicolo al termine delle indagini", scrive il giornale.
Gli arresti di piccioni viaggiatori per spionaggio, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non sono rari in India. Nel 2016, uno di loro è stato imprigionato dopo essere stato intercettato vicino al confine pakistano mentre portava un messaggio minaccioso verso il primo ministro Narendra Modi.
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