'Una famiglia in più': parte domani a Lecce il progetto di sensibilizzazione all'affido familiare
LECCE - Mercoledì 14 febbraio, l'Ambito Territoriale Sociale di Lecce dà l'avvio al progetto “Una famiglia in più”, promosso e realizzato in collaborazione con l'associazione AMA - Adozioni Minori Affido APS.
Si tratta di un'attività di sensibilizzazione sull'affido familiare articolata in venti incontri (altri sono in fase di definizione) che hanno l’obiettivo di divulgare la cultura dell’accoglienza e dell’affido nelle sue varie forme.
“Una famiglia in più” si rivolge alle famiglie, alle coppie conviventi e a persone singole che vogliono dare la propria disponibilità ad accogliere per un periodo di tempo uno o più minori, le cui famiglie d’origine si trovino in un temporaneo stato di difficoltà. Sono già programmati venti incontri pomeridiani nelle scuole che hanno aderito al progetto con approfondimenti sui diversi aspetti dell’affido tenuti da psicologi, assistenti sociali, avvocati, psichiatri, docenti universitari. Fra i temi toccati l'età dei minori e la loro condizione, il rapporto con le famiglie biologiche, il ruolo dei servizi sociali, l'allontanamento, le differenti tipologie e modalità di affido, l’adolescenza, la continuità degli affetti.
«L’azione informativa/educativa di questi professionisti esperti sarà affiancata da membri di famiglie/persone già avviate in percorsi di affidamento familiare, soci volontari della nostra Associazione – sottolinea la presidente di AMA, Grazia Manni – che potranno fornire una testimonianza diretta dal punto di vista emotivo/educativo e da quello pratico».
Il progetto – che parte domani alle 16 dal circolo didattico “Ampolo” di Surbo con la psicologa Antonella Mandolia che spiegherà chi sono i bambini oggetto dell'affidamento – prevede nelle classi aderenti il coinvolgimento di 800 alunni ed alunne che hanno letto, con i loro insegnanti, il testo “Le case di Luca”, curato appositamente dallo scrittore Roberto Piumini, che tratta, nel linguaggio adatto ai bambini, proprio una storia di affido familiare.
«Con questo progetto, l'Ambito intende far leva – dichiara l'assessora al Welfare del Comune di Lecce, Silvia Miglietta – sul patrimonio valoriale della comunità creando un circuito di impegno e solidarietà che veda coinvolti in prima persone i cittadini, accanto alle istituzioni. Con l'obiettivo di sensibilizzare all'accoglienza temporanea in un percorso di scambio relazionale di cui beneficiano sia i minori sia le famiglie affidatarie».
Si tratta di un'attività di sensibilizzazione sull'affido familiare articolata in venti incontri (altri sono in fase di definizione) che hanno l’obiettivo di divulgare la cultura dell’accoglienza e dell’affido nelle sue varie forme.
“Una famiglia in più” si rivolge alle famiglie, alle coppie conviventi e a persone singole che vogliono dare la propria disponibilità ad accogliere per un periodo di tempo uno o più minori, le cui famiglie d’origine si trovino in un temporaneo stato di difficoltà. Sono già programmati venti incontri pomeridiani nelle scuole che hanno aderito al progetto con approfondimenti sui diversi aspetti dell’affido tenuti da psicologi, assistenti sociali, avvocati, psichiatri, docenti universitari. Fra i temi toccati l'età dei minori e la loro condizione, il rapporto con le famiglie biologiche, il ruolo dei servizi sociali, l'allontanamento, le differenti tipologie e modalità di affido, l’adolescenza, la continuità degli affetti.
«L’azione informativa/educativa di questi professionisti esperti sarà affiancata da membri di famiglie/persone già avviate in percorsi di affidamento familiare, soci volontari della nostra Associazione – sottolinea la presidente di AMA, Grazia Manni – che potranno fornire una testimonianza diretta dal punto di vista emotivo/educativo e da quello pratico».
Il progetto – che parte domani alle 16 dal circolo didattico “Ampolo” di Surbo con la psicologa Antonella Mandolia che spiegherà chi sono i bambini oggetto dell'affidamento – prevede nelle classi aderenti il coinvolgimento di 800 alunni ed alunne che hanno letto, con i loro insegnanti, il testo “Le case di Luca”, curato appositamente dallo scrittore Roberto Piumini, che tratta, nel linguaggio adatto ai bambini, proprio una storia di affido familiare.
«Con questo progetto, l'Ambito intende far leva – dichiara l'assessora al Welfare del Comune di Lecce, Silvia Miglietta – sul patrimonio valoriale della comunità creando un circuito di impegno e solidarietà che veda coinvolti in prima persone i cittadini, accanto alle istituzioni. Con l'obiettivo di sensibilizzare all'accoglienza temporanea in un percorso di scambio relazionale di cui beneficiano sia i minori sia le famiglie affidatarie».