Voto di scambio a Bari, Bellomo: 'Primarie a rischio infiltrazioni, lo conferma operazione polizia'

BARI - “La brillante operazione di polizia contro la mafia barese, che ha portato all’esecuzione, su richiesta della locale Dda, di ben 130 ordinanze di custodia cautelare per una serie di gravi reati, testimonia una volta di più l’impegno di questo governo contro la criminalità organizzata". Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera.

"Dalle indagini emerge, inoltre, quello che sosteniamo da molto tempo - prosegue -, e che ha trovato il conforto recentemente anche di un importante esponente della sinistra come Laforgia: il rischio più che fondato che il voto delle primarie possa essere condizionato da infiltrazioni che finiscono col minare alla base la libera volontà dei partecipanti. In tempi non sospetti, suggerii al presidente Emiliano una norma per regolamentare in maniera più efficace quello che dovrebbe essere uno strumento di democrazia. Il governatore non ne fece tesoro, ma le indagini di oggi, con primarie del centrodestra che sembrerebbero essere state inquinate da equivoci personaggi vicini alla sinistra, ne confermano ancora la necessità. Quando affermai pochi mesi fa che, a forza di primarie farlocche, c’era il rischio di riscrivere la storia politica della città di Bari, qualcuno del Pd replicò stizzito. Evidentemente, avevo visto giusto e, probabilmente, avevo toccato anche un nervo scoperto. Presto si svolgeranno le primarie per scegliere il candidato sindaco della sinistra a Bari. La vicenda di oggi alimenta le preoccupazioni sulla legittimità democratica dell'uso di tale strumento con le regole attuali. Laforgia metta dunque in conto il rischio di una pericolosa contaminazione che si insidia nell'utilizzo di tale consultazione" conclude Bellomo.

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