ANDRIA - Un dramma sfiorato questa mattina ad Andria, dove una studentessa di 14 anni ha minacciato di lanciarsi dal cornicione della scala antincendio di un istituto scolastico cittadino.
Tutto è iniziato quando la giovane, dopo aver consegnato un compito in classe, ha chiesto all'insegnante di andare in bagno. Trascorsi diversi minuti dal suo allontanamento, la docente, insospettita, ha inviato i collaboratori scolastici a cercarla.
L'intervento provvidenziale degli Agenti
La ragazza è stata trovata poco dopo sul cornicione della scala antincendio esterna all'edificio, a svariati metri d'altezza, minacciando di gettarsi nel vuoto. Immediatamente allertati, gli Agenti delle Volanti della Questura di Andria sono giunti sul posto e hanno tentato di avvicinarsi alla studentessa, che però li ha minacciati di lanciarsi se si fossero avvicinati.
La delicata opera di mediazione
L'esperto Capopattuglia, intuendo la gravità della situazione, ha adottato un approccio cauto e rassicurante. Si è tolto il cinturone e la giubba della divisa per attenuare lo stato di agitazione della ragazza e si è aperto a lei raccontandole dei figli coetanei.
Un dialogo che salva una vita
Dopo un lungo dialogo, la studentessa si è finalmente confidata con l'Agente, spiegando le ragioni del suo gesto estremo. Al termine del colloquio, si è sentita rassicurata e ha teso la mano al poliziotto, che, con l'aiuto dell'autista della Volante, è riuscito a tirarla a sé e a metterla in sicurezza.
L'epilogo
Dopo le prime cure mediche da parte del personale del 118, la minore è stata riaffidata ai familiari. L'intervento tempestivo e la sensibilità degli Agenti delle Volanti hanno scongiurato una tragedia e hanno permesso di salvare una giovane vita.
Un plauso agli Agenti
La Questura di Andria ha espresso il proprio plauso agli Agenti intervenuti per la professionalità e l'umanità dimostrate in una situazione delicata e complessa. Il loro coraggio e la loro capacità di dialogo hanno permesso di risolvere una situazione drammatica e di restituire una figlia ai suoi genitori.
Un messaggio di speranza
La vicenda di Andria ci ricorda l'importanza di non sottovalutare mai i segnali di disagio e di sofferenza che possono provenire dai ragazzi. È fondamentale ascoltarli con attenzione e offrire loro il supporto necessario per superare le difficoltà .
La tragedia è stata evitata grazie al pronto intervento delle forze dell'ordine, ma è importante ricordare che la prevenzione è fondamentale. Bisogna creare una rete di sostegno per i ragazzi in difficoltà , formata da insegnanti, genitori e figure professionali competenti, che sia in grado di intercettare i segnali di disagio e di intervenire tempestivamente.
Ogni vita è preziosa e vale la pena di essere salvata.