Antimafia: Congedo (FDI) sollecita risposte a interrogativi emergenti dalle audizioni
ROMA - “Dalle audizioni svolte dalla Commissione Antimafia con il Procuratore Nazionale Antimafia Melillo e il procuratore di Perugia Cantone, emerge un quadro preoccupante fatto di oltre diecimila accessi abusivi a diverse banche dati riservate con decine di migliaia di file scaricati per la maggior parte relativi ad esponenti del centrodestra". Così in una nota il parlamentare di Fdi Saverio Congedo.
Poi prosegue: "I termini usati dai procuratori, ‘fatti gravissimi’, ‘non compatibili con devianze individuali’, ‘mercato clandestino di informazioni riservate’, ‘saccheggio di banche dati’, ‘numeri mostruosi’, sono più che eloquenti dell'estrema gravità di quanto accaduto. Se da un lato si pone la questione della mancanza di adeguati controlli e della necessità di interventi in materia di cybersicurezza, dall'altro occorre dare risposte ad interrogativi inquietanti: l'ufficiale della Guardia di Finanza Striano ha agito da solo o su mandato di qualcuno? Con quali finalità ha commesso questi fatti? Chi sono i veri destinatari di questa enorme mole di informazioni riservate acquisite illegalmente? Esiste una regia e qual è l'obiettivo? Interrogativi ai quali l'indagine in corso dovrà dare risposte perché sono in gioco, oltre all’onorabilità delle persone interessare, anche i valori fondanti della nostra democrazia, la sua autorevolezza e la sua tenuta”, conclude Congedo.