Autoarticolato con merce pericolosa: 14 multe e ritiro di patente e carta di circolazione


BARI - La Polizia Locale di Bari ha fermato un autoarticolato con targa di un paese dell'Est Europa che trasportava 47 fusti di vernice, classificata come merce pericolosa. Il mezzo, proveniente dalla Francia e diretto in Grecia, procedeva a velocità sostenuta, ben oltre i limiti imposti.

Controlli e irregolarità. Dopo un primo controllo dei documenti, inerenti alla merce genericamente definita come "collettame", gli agenti hanno ispezionato il vano di carico del semirimorchio scoprendo la presenza dei fusti di vernice, ciascuno del peso di 220 chili.

Dagli accertamenti è emerso che il trasporto presentava numerose irregolarità:

  • Mancanza di certificato di formazione professionale: Nessuno dei due autisti era in possesso del Certificato di formazione professionale (Cfp) necessario per la conduzione di veicoli trasportanti merci pericolose.
  • Documentazione carente: La documentazione di accompagnamento della merce risultava generica e non specifica per il trasporto di materiale pericoloso.
  • Dotazioni mancanti: L'autoarticolato non era provvisto di alcune dotazioni di sicurezza obbligatorie per il trasporto di merci pericolose.

Sanzioni e fermo del mezzo. A causa delle gravi irregolarità, gli agenti hanno elevato 14 multe ai due autisti, contestualmente ritirando la patente di guida e la carta di circolazione del mezzo. L'autoarticolato è stato sottoposto a fermo fino al ripristino di tutte le dotazioni di legge e fino all'arrivo di un autista abilitato al trasporto di merci pericolose.

Un caso emblematico. L'intervento della Polizia Locale di Bari evidenzia l'importanza dei controlli su strada per contrastare il trasporto illegale di merci pericolose, che può mettere a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Un plauso agli agenti. L'operazione della Polizia Locale è un esempio di efficienza e professionalità. Il tempestivo intervento degli agenti ha permesso di intercettare un carico pericoloso e di sanzionare i trasgressori.

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