ROMA – “Ieri abbiamo appreso da Gasparri che il governo starebbe pensando di prorogare le concessioni demaniali a tutto il 2025. Tutto questo perché “va completata la mappatura”. Praticamente lo stesso Gasparri che da mesi va fischiettando in giro la filastrocca amena delle spiagge “risorsa non scarsa”, ora ci dice che va completata una mappatura che tutti noi ormai ritenevamo conclusa dal governo. Il capogruppo di FI in Senato è evidentemente fermo a un corporativismo di stampo novecentesco. Nel frattempo l’Ue ci mostra da settimane la spada di Damocle di una procedura d’infrazione. Ricordiamo a Gasparri che Forza Italia nel giugno 2022 votò il ddl Concorrenza che prevedeva gare pubbliche, indennizzi a carico del subentrante, premilialita’ per i gestori titolari d’investimenti, revisione degli attuali irrisori canoni e clausole a salvaguardia per i lavoratori. Inoltre questa difesa a spada sguainata dello status quo cozza non poco con le spinte europee verso una maggiore concorrenza, di cui proprio il Ppe caro a Gasparri è primo vessillifero. La verità è che questo governo prende tempo su tutte le questioni, compreso sul turismo perché come su tutte le attività produttive non sa che pesci pigliare, basti vedere il caos affitti brevi nelle grandi città . E sui balneari non va dimenticata pure la stortura di una ministra come Santanchè che ha un conflitto d’interessi grande come una casa. Sui balneari servono serietà e realismo, ingredienti che da un anno e mezzo la destra italiana non ha mai palesato. Basta illudere un settore che attende soluzioni e certezze per far ripartire gli investimenti in un settore strategico del nostro Paese”. Così in una nota il vicepresidente M5s, sen. Mario Turco, e Coordinatore del Comitato “Economia, Lavoro e Imprese”.
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