Bari, aggredito Luigi Cipriani: 'Solidarietà e condanna per un atto vile'


BARI - Luigi Cipriani, presidente del movimento politico Riprendiamoci il futuro, è stato brutalmente aggredito ieri da due individui presso la sede del movimento a Bari. Gli aggressori, una coppia, hanno introdotto verbalmente e fisicamente Cipriani, prima di distruggere la vetrata e la scrivania della sede. Si sospetta che il motivo scatenante sia l'esclusione della donna dalla graduatoria di un concorso presso la Sanitaservice Policlinico Bari.

Cipriani è attualmente ricoverato nel reparto di Cardiologia del Policlinico per accertamenti medici approfonditi. L'aggressore femminile ha precedenti penali, il che potrebbe aver influenzato la sua esclusione dal concorso. Cipriani ha ribadito l'importanza della legalità, sottolineando che il sindacato non poteva intervenire nella situazione. Le sue parole direttamente dall'ospedale riflettono lo shock e la preoccupazione per gli eventi, con l'augurio di una pronta guarigione.

Il Segretario Luigi Barnabà e il Direttivo Cittadino del partito politico Noi Moderati di Bari hanno condannato fermamente l'aggressione subita da Cipriani. Hanno evidenziato la lunga e rispettabile carriera politica e sindacale di Cipriani, oltre alle sue battaglie per la giustizia sociale. L'episodio viene definito grave e inquietante, rappresentando una ferita al tessuto civile della città. Si auspica un rapido intervento delle forze dell'ordine per portare gli autori di questo vile atto di violenza alla giustizia.

A Luigi Cipriani, ancora in ospedale, viene espressa totale solidarietà e sostegno. Noi Moderati ribadiscono il loro impegno per il confronto di idee pacifico e condannano la violenza in tutte le sue forme.

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