Bomba ecologica nel Mar Rosso: nave mercantile carica di fertilizzanti e di carburante è colata a picco


Una nave mercantile attaccata dai ribelli Houthi dello Yemen, la Rubymar, è affondata nel Mar Rosso, al largo delle isole Hanish, dopo aver imbarcato acqua per giorni. La nave battente bandiera del Belize, era andata alla deriva verso nord dopo essere stata colpita da un missile antinave lanciato dagli Houthi il 18 febbraio ed era stata evacuata nello stretto di Bab el-Mandeb, che collega il Mar Rosso e il Golfo di Aden. 

Si tratta della prima nave affondata dagli Houthi nel corso dei loro attacchi a imbarcazioni nel Mar Rosso. L'affondamento è stato confermato dal governo yemenita, riconosciuto a livello internazionale e da un funzionario militare regionale che ha parlato a condizione di mantenere l’anonimato. 

Nei giorni scorsi il Comando centrale dell’esercito statunitense (Centcom) aveva avvertito che il carico di fertilizzanti di oltre 41.000 tonnellate della nave, così come il carburante fuoriuscito dall’imbarcazione che ha rilasciato una marea nera di 29 chilometri, avrebbero potuto causare danni ecologici nel Mar Rosso. La nave RUBYMAR (IMO 9138898, MMSI 312168000), rileva, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una nave General Cargo Ship costruita nel 1997, lunga 172 metri e larga 27.