Bracciante agricolo muore dopo un malore, aperta inchiesta per omicidio colposo


BITETTO - Una tragedia si è consumata ieri mattina a Bitetto, dove un giovane bracciante agricolo di 36 anni è deceduto dopo un malore.

Il malore e il decesso

L'uomo, che lavorava in un'azienda agricola nelle campagne di Bitetto, ha iniziato a sentirsi male mentre si trovava nei campi. Si è quindi recato a casa, dove viveva con alcuni connazionali, accompagnato dal suo titolare. Proprio a casa il suo cuore ha smesso di battere.

I soccorsi e l'inchiesta

I sanitari del 118, intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e il magistrato di turno.

La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti. L'agricoltore è indagato per omissione di soccorso e per assunzione irregolare. È stata inoltre nominata un perito di parte.

L'autopsia e le verifiche

L'autopsia è stata disposta e l'incarico verrà affidato nelle prossime ore. L'esame autoptico dovrà stabilire se il malore che ha causato la morte del bracciante sia stato causato dalle condizioni lavorative e quindi se ci sono responsabilità dell'azienda. Saranno inoltre effettuate tutte le verifiche per accertare la posizione contrattuale del lavoratore.

Un dramma che scuote la comunità

La morte del giovane bracciante ha scosso la comunità di Bitetto. Le autorità competenti stanno indagando per fare luce sulla vicenda e accertare eventuali responsabilità.

La sicurezza sul lavoro

La tragedia di Bitetto riaccende i riflettori sulla sicurezza sul lavoro, un tema di fondamentale importanza che richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti.

E' importante che le aziende adottino tutte le misure necessarie per tutelare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori, e che i lavoratori stessi siano consapevoli dei rischi e sappiano come comportarsi in caso di malore.

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