BTM: la Puglia celebra la sua consacrazione turistica

FEDERICO AVERSA - La Puglia in continua crescita con il turismo che traina letteralmente l’intera regione, ogni anno un gradino più in alto. Più delle puntuali statistiche di fine stagione, ce lo dice l’interminabile flusso di persone accorse a Bari questa settimana, negli spazi della Fiera del Levante, per la BTM (Business Tourism Management ndr) arrivata alla sua decima edizione, e tenuta insieme con il BUYPUGLIA, l’iniziativa dedicata allo scambio di domanda e offerta tra operatori del settore. Una formula vincente che ha visto le già importanti presenze dello scorso anno crescere dell’80% fino ad arrivare a quasi 50mila partecipanti nell’ampia area dedicata di 12mila metri quadri.

E’ andato in scena un intero sistema, quello del settore turistico, che insegue almeno due obiettivi ormai noti e che anno dopo anno si fanno sempre più concreti: la destagionalizzazione e un’accoglienza di qualità, impegnata con le nuove esigenze del turista. Desideroso questo di esperienze, attento alle tradizioni senza disdegnare tecnologia e innovazione ma soprattutto con un occhio vigile sulla sostenibilità. Tutte necessità che stiamo fronteggiando con la formazione delle leve più giovani, un tema in continua evoluzione che sta diventando capillare su tutto il territorio. Proprio alla formazione sono stati dedicati ampi spazi, fisici e concettuali che hanno visto la numerosa partecipazione di chi si sta affacciando alle professioni del settore.

Non solo aziende quindi ma relatori, conferenze, incontri istituzionali, idee e opportunità di lavoro si sono alternati in questi tre giorni che hanno di fatto suggellato l’importanza della fiera nel settore del turismo e della regione nel panorama internazionale. A coadiuvare il tutto anche BTM4JOB, lo spazio dedicato all’incontro e al confronto tra aziende, enti e ragazzi che desiderano lavorare nel mondo del turismo.

La strada segnata è quella della qualità, talvolta anche a discapito dei numeri. Un fenoomeno che accende la voglia di cultura del turismo, quella cultura che riabilita interi territori, come già successo in intere zone della Puglia, dove imprenditori e istituzioni cercano oggi di migliorare costantemente gli standard di qualità dei servizi offerti, consci di essere ormai un’affermata vetrina nel mondo.