CASTELLANETA (TA) - "Questa mattina ho fatto visita istituzionale al Presidio Ospedaliero San Pio di Castellaneta. Sono stato piacevolmente accolto dalla Dott.ssa Vittoria Maria Vinci, Direttrice Sanitaria di Presidio, e dal Dott. Mario Montemurro, Dirigente dello staff di Direzione Medica, insieme a Pasquale Rizzi, Presidente dell’Associazione dei pazienti oncologici 'Echèo'" si legge in una nota stampa a cura del consigliere regionale Antonio Paolo Scalera di La Puglia Domani.
"Abbiamo immediatamente valutato le diverse criticità presenti nel nosocomio di Castellaneta, considerando i possibili rimedi da poter attuare nel minor tempo possibile. In primo luogo, abbiamo affrontato le difficoltà presenti al 'Pronto Soccorso', Reparto di primo accesso in cui ogni paziente viene immediatamente inquadrato clinicamente e stabilizzato, soprattutto coloro con diagnosi di trauma maggiore. Proprio in questa sede si registra una particolare carenza di personale sanitario, in particolar modo medico, attualmente tamponata dalla disponibilità dei medici di altri reparti. Altra criticità è rappresentata dalla insufficienza di locali medici nel Reparto di 'Oncologia', necessari allo svolgimento delle attività in ambienti riservati e dedicati al paziente. Inoltre, la sala di attesa per i parenti degli ammalati risulta priva di climatizzazione, di rilevante importanza in quanto gli stessi attendono in quest'area dell'Ospedale anche per diverse ore. Tuttavia è davvero notevole la tenacia e la grande professionalità di tutti gli operatori sanitari che quotidianamente affrontano le difficoltà organizzative e gestionali per il bene del paziente. L’Ospedale San Pio è caratterizzato da Reparti di eccellenza rappresentando in tal modo un riferimento per il nostro territorio. Nei prossimi giorni incontrerò il Dott. Gregorio Colacicco, Direttore Generale dell’ASL, insieme allo staff dell'Area Tecnica e sarà mio impegno stilare le soluzioni alle problematiche sopra citate e poter dare risposte ai cittadini in tempi brevissimi" si legge ancora nella nota stampa a cura di Antonio Paolo Scalera.