Chirurgia bariatrica: Ospedale Santa Maria è il secondo centro in Italia, il primo al sud, ad ottenere la certificazione ERAS

BARI – I protocolli ERAS (acronimo di Enhanced Recovery After Surgery, miglior recupero post chirurgia) sono applicati in moltissimi ospedali e in diverse branche chirurgiche per gli importanti vantaggi che apportano alla qualità dell’intervento, della degenza e del recupero del paziente stesso.

Ospedale Santa Maria di Bari, Ospedale polispecialistico di GVM Care & Research accreditato con il SSN, applica da diverso tempo questo approccio ma è solo recentemente che l’Unità Operativa di Chirurgia Bariatrica è diventata la prima realtà del Sud Italia in questo ambito ad ottenere ufficialmente la certificazione ERAS: una qualificazione frutto dell’applicazione di procedure specifiche e della cosiddetta gestione “fast track” del paziente.

“Questo ottenimento riflette il nostro impegno costante nel fornire cure di alta qualità sempre orientate al paziente – afferma la dott.ssa Eleonora Sansavini, Amministratore Delegato di Ospedale Santa Maria –. Continueremo a impegnarci nell'eccellenza clinica e a implementare le migliori pratiche, basate sulle più aggiornate evidenze scientifiche, per garantire ai nostri pazienti un percorso post-intervento più rapido, efficace e confortevole.”

Un approccio innovativo al paziente sottoposto ad intervento chirurgico: “I protocolli ERAS stanno diventando il gold standard nei nostri Ospedali – precisa il Prof.Giuseppe Speziale, Vice Presidente di GVM Care & Research –. Molte delle unità operative di chirurgia bariatrica e non solo, in tutta Italia, applicano i protocolli multidisciplinari ERAS per un recupero ottimale post-intervento e un ritorno precoce e sicuro alle attività quotidiane. Uno standard di qualità elevato che il paziente sa di poter ritrovare nelle nostre strutture.”

Sono 100 i pazienti sottoposti al protocollo ed i relativi interventi eseguiti tra gennaio 2023 e fine ottobre 2023 dall’équipe di chirurgia bariatrica di Ospedale Santa Maria che hanno portato alla certificazione ERAS.

“Durante il percorso per l’ottenimento della qualifica abbiamo riscontrato che venivano già applicati molti dei requisiti a cui bisognava rispondere per la certificazione – racconta il dott. Antonio Braun, responsabile dell’U.O. di chirurgia bariatrica –. Questo ci ha portato a raggiungere gli obiettivi ancora prima del termine fissato. Il nostro obiettivo tra un anno è quello di ottenere la conferma con una nuova qualifica e di questo passo, mantenendo standard elevati come quelli applicati finora, vorremmo diventare un centro trainer, ovvero essere incaricati della formazione di altri centri in Europa e nel mondo”.

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