Ciao Silvia, amica degli animali e di Leuca
FRANCESCO GRECO - Amica degli animali, ma anche, soprattutto
dell’umanità. Il suo cuore era in sintonia con le sue
creature. All’improvviso se n’è andata Silvia
Pontrelli, una barese trapiantata a Santa Maria di
Leuca da vent’anni. Aveva studiato al Liceo
“Gaetano Salvemini” di Bari. Poi era venuta in
vacanza a Leukos, se n’era innamorata, ci si era
stabilita, la sua dimora era una grande casa sulla
dolce collina tra l’ultimo tratto della Statale 275 e il
mare: uno skyline fantastico.
Ieri, quando la notizia ha folgorato Leuca e la Puglia, la prima reazione è stata di incredulità. Possibile? si chiedevano i tantissimi che l’avevano conosciuta, incontrata almeno una volta e subito le avevano voluto bene.
Ma è davvero lei?, domandavano da un angolo all’altro del web. E’ quella che si occupava di cani e gatti?, aggiungevano altri, stupiti. E le belle storie di animali salvati da Silvia si intrecciavano sui profili social.
8 marzo più triste non ci poteva essere per le donne di Puglia. L’eco del dolore per una news inaspettata, ha attraversato i social e i ricordi, frammenti di vita vissuta, incontri, socialità, sono stati teneri, dolci, struggenti.
Perché “Silvietta” era una che lasciava traccia, vera, col suo sorriso timido e sincero, capace di immediata empatia. “Piccola piccola, ma con la forza e la tenacia di un'imponente guerriera dotata di superpoteri... come quelle dei cartoni animati. Una guerriera sempre pronta a lottare per difendere i più deboli, gli invisibili, i dimenticati. Una guerriera con il cuore immenso, il sorriso rassicurante ed un modo di vedere la vita tutto suo… Non potrò mai dimenticare le nostre lunghe chiacchierate accompagnate dai tuoi caffè… Salvare più vite possibili era lo scopo della tua esistenza…” (Stefania Angiulli).
“Riposa tra gli angeli” (Gina Buttiglione). “Forse in cielo hanno bisogno di un'altro angelo che ci aiuti…”. (Anna Terrusi). “Una donna come poche con un anima pura non riesco a darmi pace anche se da lontano ma il mio cuore era pieno di affetto e di riconoscenza perché lei era quello che non sono riuscita ad essere io lei era la mia luce in un mondo buio fatto di cattiveria… (Noel Fontana). “Povera ragazza” (Giovanna Paludi).
“Cara Silvia, le parole oggi erano incredibilmente difficili da trovare per raccontarti del mio dispiacere, per dirti quanto bisogno c’era ancora di te… Mentre le stelle stamattina lasciavano il posto al sole tu hai deciso di raggiungerle… non erano pronte a riceverti, da lassù ti seguivano e ti ammiravano, illuminavamo il tuo percorso terreno, quello del bene, della libertà, della dignità che con la forza del cuore hai saputo restituire a creature indifese, tradite e pur sempre fedeli. Questo è il mio mondo mi dicevi… il mio mondo sono loro, gli amici a quattro zampe.
Ed ora ti dico che il mio impegno per il tuo mondo sarà ancora più forte, incisivo, ogni loro libertà restituita a te la dedicherò e assieme torneremo a sorridere e gioire, per loro, per noi, per un’altra vita salvata. Ora Riposa in Pace Silvia, per me non eri solo una volontaria, ma anche l’AMICA delle tante chiacchierate e confidenze, dei consigli…
Ti voglio bene Silvia, grazie per tutto! Steve, Eduard, Burton, Quentin, Sophie, Lucille, Vittoria…
stanotte con una lacrima agli occhi guarderanno il cielo sperando di vederti. Steve, il cane cieco del mio Comune che hai salvato dopo 12 anni di canile ora vive felicemente in famiglia. È un simbolo per me, è l’immagine di copertina che ho voluto su Comune di Galatone – Assessorato alla Tutela Animali” (Pina Antico).
Ieri, quando la notizia ha folgorato Leuca e la Puglia, la prima reazione è stata di incredulità. Possibile? si chiedevano i tantissimi che l’avevano conosciuta, incontrata almeno una volta e subito le avevano voluto bene.
Ma è davvero lei?, domandavano da un angolo all’altro del web. E’ quella che si occupava di cani e gatti?, aggiungevano altri, stupiti. E le belle storie di animali salvati da Silvia si intrecciavano sui profili social.
8 marzo più triste non ci poteva essere per le donne di Puglia. L’eco del dolore per una news inaspettata, ha attraversato i social e i ricordi, frammenti di vita vissuta, incontri, socialità, sono stati teneri, dolci, struggenti.
Perché “Silvietta” era una che lasciava traccia, vera, col suo sorriso timido e sincero, capace di immediata empatia. “Piccola piccola, ma con la forza e la tenacia di un'imponente guerriera dotata di superpoteri... come quelle dei cartoni animati. Una guerriera sempre pronta a lottare per difendere i più deboli, gli invisibili, i dimenticati. Una guerriera con il cuore immenso, il sorriso rassicurante ed un modo di vedere la vita tutto suo… Non potrò mai dimenticare le nostre lunghe chiacchierate accompagnate dai tuoi caffè… Salvare più vite possibili era lo scopo della tua esistenza…” (Stefania Angiulli).
“Riposa tra gli angeli” (Gina Buttiglione). “Forse in cielo hanno bisogno di un'altro angelo che ci aiuti…”. (Anna Terrusi). “Una donna come poche con un anima pura non riesco a darmi pace anche se da lontano ma il mio cuore era pieno di affetto e di riconoscenza perché lei era quello che non sono riuscita ad essere io lei era la mia luce in un mondo buio fatto di cattiveria… (Noel Fontana). “Povera ragazza” (Giovanna Paludi).
“Cara Silvia, le parole oggi erano incredibilmente difficili da trovare per raccontarti del mio dispiacere, per dirti quanto bisogno c’era ancora di te… Mentre le stelle stamattina lasciavano il posto al sole tu hai deciso di raggiungerle… non erano pronte a riceverti, da lassù ti seguivano e ti ammiravano, illuminavamo il tuo percorso terreno, quello del bene, della libertà, della dignità che con la forza del cuore hai saputo restituire a creature indifese, tradite e pur sempre fedeli. Questo è il mio mondo mi dicevi… il mio mondo sono loro, gli amici a quattro zampe.
Ed ora ti dico che il mio impegno per il tuo mondo sarà ancora più forte, incisivo, ogni loro libertà restituita a te la dedicherò e assieme torneremo a sorridere e gioire, per loro, per noi, per un’altra vita salvata. Ora Riposa in Pace Silvia, per me non eri solo una volontaria, ma anche l’AMICA delle tante chiacchierate e confidenze, dei consigli…
Ti voglio bene Silvia, grazie per tutto! Steve, Eduard, Burton, Quentin, Sophie, Lucille, Vittoria…
stanotte con una lacrima agli occhi guarderanno il cielo sperando di vederti. Steve, il cane cieco del mio Comune che hai salvato dopo 12 anni di canile ora vive felicemente in famiglia. È un simbolo per me, è l’immagine di copertina che ho voluto su Comune di Galatone – Assessorato alla Tutela Animali” (Pina Antico).